Costruita su un promontorio roccioso, Ronda è una delle città più antiche della Spagna. Separata in due parti da un profondo burrone, essa si fa vanto del suo Puente Nuevo, un ponte risalente al XVIII secolo, sospeso a 100 m di altezza.
Da visitare, inoltre: il palazzo di Mondragon, una notevole dimora in stile arabo arricchita da un piccolo museo, e la Plaza de Toros, le prime arene spagnole, inaugurate nel 1785. È infatti a Ronda che Pedro Romero stabilì le regole della corrida.
Perdetevi nella città vecchia, fate shopping lungo il viale pedonale e scendete nel canyon lungo i sentieri imboccando la foresta.
Il Puente Nuevo, a strapiombo sull'impressionante canyon, taglia in due la città. La prima arena di tori. Un Parador de Turismo nell'ex municipio di Ronda, che sovrasta il canyon, proprio accanto al ponte.
Ronda è più piacevole da visitare al mattino presto e alla sera, quando la calca di turisti in escursione non è ancora arrivata o è già partita! Gli amanti del genere potranno percorrere la strada ferrata sulle pareti del canyon, fare canottaggio o rafting lungo il fiume che scorre più in basso.
Se soffrite di vertigini non sporgetevi sul ponte romano, il vuoto è impressionante e potreste cadere! Lo stesso vale se vi avventurate nel sentiero che costeggia il canyon, occorre prestare attenzione a non scivolare.
Allontanatevi da Plaza de Toros dove pullulano le trappole per turisti senza gusto e a prezzi spropositati e perdetevi nella città vecchia dove si può scovare una simpatica terrazza per degustare una buona paella, un buon gaspacho, se non addirittura la specialità locale: la coda di toro! Il menu comprensivo di antipasto, portata principale e dessert costa soltanto 7 euro!
Un vestito da flamenco, un ventaglio e delle nacchere.