Situata nell'entroterra, questa città di tradizione contadina è famosa per la qualità del suo olio, che gode della denominazione di origine della Sierra Mágina. Questo condimento è alla base di molti piatti, fra cui quelli preparati con selvaggina, volatili, trote, baccalà, sardine, aringhe, e delle insalate. Per chi non può tornare a casa senza aver assaggiato un piatto tipico della zona, consigliamo gli andrajos, le gachas, le migas o la pipirrana (insalata di peperoni, finocchio e tonno).
E questo è tutto per quanto riguarda il cibo, ma Jaén ha molto altro da offrire. Come alcuni magnifici paesaggi naturali, in quanto questa provincia ha il privilegio di avere la maggior superficie di spazi protetti dell'Andalusia. Qui, sia la flora che la fauna possiedono esemplari unici di violetta di Cazorla, una caratteristica pianta carnivora, o il narciso ritenuto il più piccolo del mondo. Tra gli animali da vedere ci sono i mufloni, le volpi, le genette, i toporagni e molte altre specie.
Tra le visite imperdibili c'è anche quella alle città di Úbeda e Baeza, entrambe dichiarate siti storico-artistici per il loro vasto patrimonio rinascimentale. Nei castelli e nelle fortezze del territorio di Jaén è possibile ammirare le impronte lasciate dagli Arabi.
Da non perdere a Jaén la visita alla fortezza araba sulla collina di Santa Catalina, da dove è possibile ammirare uno dei più bei panorami della città e della valle del Guadalquivir. Nonostante ciò, il gioiello vero e proprio della città è la Santa Iglesia Catedral, un imponente edificio in stile rinascimentale, asse principale del centro storico.