La Costa Brava copre tutta la zona a partire dal nord di Barcellona fino alla frontiera francese. I paesaggi mediterranei si estendono su quasi 250 chilometri e offrono i violenti contrasti che sedussero anche pittori come Dalí e Miró. Il Cap de Creus (Capo delle Croci), parco naturale protetto, è senza dubbio uno dei luoghi più emblematici di questa terra. Con somma gioia dei turisti, si susseguono grandi stazioni balneari e piccoli villaggi di pescatori! Per escursioni pedestri, culturali, per praticare tutti gli sport acquatici o per abbronzare, la Costa Brava è il luogo ideale, dove trascorrete piacevolissime vacanze adattandovi al ritmo spagnolo!
Prendere il "Cami de Ronda", centinaia di chilometri di passeggiata sul bordo del litorale, permettendo anche di passare di villaggio in villaggio osservando i magnifici panorami, come le baie o i parchi naturali che formano la costa. Visitare la Casa Museo di Salvador Dalí a Port Lligat, e le rovine romane di l'Escala. Scoprire il parco naturale del Cap de Creus. Meravigliarsi davanti ai Giardini di Santa Clotilde a Lloret de mar.
La Costa Brava trabocca di piccoli villaggi caratterizzati da un fascino innegabile. Che siano situati sul lungomare, come Cadaquès, Callela o Aiguablava, o nell'entroterra, come Begur, Pals o Castello d'Empuriès, tutti custodiscono un patrimonio architettonico e culturale imperdibile. Attraverso i monumenti e i vari musei, scoprirete la memoria e le leggende della Catalogna. Storie di pirati, re e regine, contadini e pescatori pronti a sfidare l'oceano in cerca di fortuna, la Costa Brava non si limita soltanto alle spiagge.
La Costa Brava è una regione ideale per praticare sport in mezzo alla natura. Le pianure dell'Empordà sono ideali per fare escursioni in bicicletta, mentre le coste ventilate di Lloret o di Tossa del Mar, che godono della famosa tramontana, delizieranno gli appassionati di sport da tavola, come il kitesurf o il windsurf. Infine, quando arriva la bella stagione e quando il vento soffia abbastanza forte, potrete dedicarvi allo sci nautico o al jet-ski.
Se volete farvi nuovi amici cominciate col non criticare il catalano. E non offendetevi se le persone che incontrerete useranno subito questa lingua. Niente di strano, è la loro lingua materna. I Catalani ne vanno molto fieri e cercano di praticarla appena possibile. Se non capite niente, un semplice "bon día" farà il suo effetto. Il solo fatto di pronunciare due parole nel loro idioma li metterà di buon umore. Se vi lamentate di questa peculiarità, vi risponderanno educatamente, ma con fermezza, che lo spagnolo è stata imposto loro dallo Stato, mentre il catalano è la lingua dei loro antenati. Le ostilità tra catalani e spagnoli (di Madrid o dell'Andalusia) sono tuttora presenti ed è inutile alimentare la polemica.
Le acciughe, i vini regionali, l'anchoïade (crema di acciughe), l'olio di oliva a denominazione d'origine prodotto nella regione. Assaggiate anche i berberechos (vongole) come aperitivo con un filo di aceto di vino, e i saraghi reali grigliati secono il metodo di cottura tipico (la plancha).
I "caps", dolci tipici di Cadaquès, conquisteranno i più golosi, e i vini dell'Empordà, di ottima qualità, sono generalmente proposti a prezzi modici. Le fashioniste non si lasceranno fuggire le bigatanes, scarpe usate per danzare la tradizionale sardana. Portatevi a casa le acciughe, o le olive ripiene di acciughe.