Il celebre eroe cavalleresco di Cervantes è conosciuto in tutto il mondo per le sue folli imprese accompagnato dal fedele Sancho Panza. Forse non tutti hanno intrapreso la lettura di questo romanzo tanto affascinante quanto complesso, ma intraprendere un viaggio sulle orme di questo personaggio sarà un piacere per arricchire il vostro animo La provincia autonoma di Castiglia-La Mancha è stato lo sfondo scelto da Cervantes per le (dis)avventure del suo celebre hidalgo che, dopo aver perso il senno con la lettura di migliaia di romanzi cavallereschi, in sella al suo Ronzinante si avventurò per le vie della Mancha con l'intento di riportare la giustizia come i veri cavalieri. Situata nel cuore della Spagna, la Mancia è un terriorio quasi esclusivamente pianeggiante ed è stata resa famosa in tutto il mondo proprio dal romanzo di Cervantes. Seguiamo le tracce di Don Chisciotte alla scoperta dei luoghi dei "successi degni di gloriosa memoria".
I coltelli di Albacete e la ceramica di Talavera de la Reina (Toledo) sono due tipici souvenir di questa regione, che potrete conservare come ricordo per tutta la vita. I coltelli di Albacete attirano tutti i turisti; si distinguono sia per la qualità che per l'originale design. La ceramica di Talavera, di fama mondiale, vi stupirà anche per la versatilità, dato che potrete trovare oggetti in ceramica a forma di vasi, mattonelle o qualsiasi altro pezzo d'arredo. Il miele dell'Alcarria e i biscottini di marzapane di Toledo sono i migliori souvenir che i più golosi potranno portare con sé. Se andate matti per il pizzo, il posto che fa per voi, nonché il migliore al mondo, si trova proprio nella regione della Mancia, ad Almagro.
La cucina della Mancia è composta da una grande varietà di piatti piccanti piuttosto semplici. Gli ingredienti di base sono un'ampia varietà di frutta e di verdura di qualità, senza dimenticare la carne, specialmente la selvaggina. Tutte queste pietanze sono accompagnate da diversi vini squisiti, da formaggi di pecora e da dessert che vi ricorderanno la gastronomia resa celebre in tutto il mondo da Don Chisciotte e dal suo fedele scudiero Sancio Panza. Pisto (pomodori e peperoncini sono gli ingredienti principali), migas (preparate con gli avanzi di pane raffermo), gachas (zuppa d'avena), cochifrito (carne fritta), ajoarriero (patate, aglio, uovo e olio), pernice marinata, moje (insalata di peperoncini e pomodori) e caldereta (zuppa di pesce) costituiscono alcuni dei piatti più popolari della zona dell'ingegnoso hidalgo. Potrete assaggiare questa deliziosa gastronomia in vari ristoranti rinomati della regione, come El Bohío, a Illescas, Las Rejas, a Las Pedroñeras (Cuenca), Adolfo, a Toledo, Casa Valencia d'Almansa (Albacete), ecc.
Castiglia-La Mancia è una comunità composta da paesini e città distribuiti su un immenso territorio. Vi verrà voglia di girarla in lungo e in largo, grazie anche alle sue strade, tenute in buono stato. Gli abitanti della Mancia sono cordiali e ospitali. Sono molto bravi ai fornelli, soprattutto quando si tratta del puchero (il lesso spagnolo) o di qualsiasi altra zuppa o di carne di selvaggina. La magia delle tre culture di Toledo e il fascino di Cuenca stupiranno chiunque visiti la zona per la prima volta. Comunque esiste un'infinità di comuni che sono altrettanto incantevoli e possiedono un carattere particolare e che vale davvero la pena di visitare. In cima a una seria di colline si ergono i "trenta, o poco più smisurati giganti", gli splendidi mulini a vento contro cui l'hidalgo doveva lottare per proteggere la sua amata Dulcinea. Questi sono l'icona di Campo de Criptana che conta la massima concentrazione di mulini di tutta la regione. La famosa Cresteria Manchega è un insieme di 12 mulini in perfetto stato e ancora in funzione. Da qualunque angolazione si guardino questi giganti lo sguardo si perde nella vastità della campagna spagnola, dove ancora oggi si fa il pane con le macchine del XVI secolo seguendo gli stessi procedimenti che sfruttano l'energia del vento. A pochi chilometri si trova El Toboso, patria di Dulcinea, il grande amore del cavaliere. Di grande interesse è il Museo Cervantino che ospita numerose edizioni, anche rare, del celebre romanzo. Sempre nelle vicinanze troviamo la grotta di Montesinos, dove Don Chisciotte viaggia indietro nel tempo, e il castello di Rochafrida. Toledo è la città di Miguel Cervantes ed è dove, come narra l'autore stesso nel romanzo, viene a conoscenza della storia di Don Chisciotte da un ragazzino che gli vende dei vecchi scritti all'Alcana di Toledo. Toledo, protetta dall'Unesco, è l'inizio di una dei 10 itinerari sulle orme del celebre cavaliere. Ci sono moltissimi edifici storici e scorci da fotografare, ma il modo migliore per ammirare Toledo è dal Mirador del Valle, poco fuori dalla città, dove si ammira Toledo in tutta la sua bellezza. Don Chisciotte si è spinto fino a questo paesino di poco più di 2000 abitanti. Come lui e Sancho, prendetevi un giorno per riposare e visitare il castello di Belmonte. Il castello-fortezza risale al XV secolo ed è stato restaurato in stile neogotico da Eugenia di Montijo, moglie di Napoeleone III. Il castello è visitabile anche all'interno anche se la sua vera bellezza risiede tutta nelle sue mura petrimetrali a stella e torri. A pochi chilometri si trova Mota del Cuervo, piccolo paesino di 6000 persone dove Don Chisciotte combatté contro il Cavaliere degli Specchi, che era, se non altro, un suo amico che sperava di riportarlo a casa con uno strategemma. Ma l'hidalgo riuscì a spuntarla per un imprevisto. Almagro è una cittadina nella provincia di Ciudad Real di autentica bellezza nella cui piazza Mayor si trova il celebre Corral de Comedias, un teatro dichiarato monumento nazionale . D'estate Almagro torna indietro di cinque secoli: qui infatti si celebrano numerosi festival di teatro dove le opere di Shakespeare - e ovviamente di Cervantes - arricchiranno la vostra estate.