L'Andalusia è una comunità che sorprende per il suo patrimonio artístico e il suo ambiente allegro e conviviale. La cultura andalusa attrae ogni anno un gran numero di visitatori per il flamenco, le corride, la bellezza dei suoi monumenti e l'incredibile miscela di culture e religioni. A Cordoba e Granada restano vestigia dell'epoca musulmana che convivono con la produzione artistica dell'era cristiana: giardini, mezquitas e palazzi come l'Alhambra attirano ogni anno milioni di turisti. A Sevilla, la capitale, si possono ammirare alcuni dei monumenti più importanti dell'architettura peninsulare, come la Cattedrale e la sua torre campanaria, la Giralda. Il deserto di Tabernas o l'itinerario dei villaggi bianchi (Ruta de los pueblos blancos) sono solo due esempi di ciò che offre il territorio andaluso agli escursionisti. Agli amanti dei luoghi paradisiaci, invece, soprenderà sapere che in Andalusia esiste l'unica lingua di terra spagnola che cresce di 40 metri ogni anno: la spettacolare spiaggia di La Flecha, situata tra l'Atlantico e il fiume Piedras. Si tratta di una delle poche spiagge vergini presenti nel litorale andaluso ed è raggiungibile in poco più di due minuti in barca al costo di tre euro. I più religiosi possono compiere il pellegrinaggio di El Rocío la domenica di Pentecoste e visitare il paesino di Ayamonte. Sempre in provincia di Huelva, una delle province meno considerate dal turismo internazionale, merita anche una visita ai Luoghi Colombini: un percorso attorno ai luoghi andalusi che ebbero particolare rilevanza nella preparazione e realizzazione del primo viaggio di Cristoforo Colombo. Tra questi, anche Palos de la Frontera, da cui l'esploratore partì alla ricerca delle Indie, per poi scoprire l'America.
Ceramiche, chitarre, nacchere, abiti per il flamenco, ventagli, ricami, oggetti in legno e in ferro battuto: l'artigianato andaluso si ritrova un po' ovunque. A Siviglia, recatevi nei pressi della Campana e delle vie pedonali di Tetuán e Sierpes. La ceramica si vende in particolare nel quartiere di Triana. In quest'ultimo, e nel settore di Los Remedios, si trovano i negozi di moda. I mercatini si tengono in Piazza del Duque o de la Magdalena. Essi propongono una vasta scelta di pelletteria. Cordoba si distingue anche per la sua oreficeria e per le sue filigrane d'argento. Le grandi firme internazionali di gioielleria sono raggruppate sulla Costa del Sol. Granada, specialista dell'intarsio, lavora anche il ferro battuto e il rame. Le sue lanterne e le sue grate sono molto richieste. I negozi aprono dal lunedì al sabato dalle ore 9:30 alle ore 13:30 e dalle ore 16:30/17 alle ore 20. I centri commerciali e i grandi magazzini applicano l'orario continuato dalle ore 10 alle ore 21, talvolta 22.
Le tapas, a qualsiasi ora, rappresentano la grande tradizione gastronomica andalusa. Al bancone di un bar, sulla terrazza di un caffè, al tavolo di un ristorante, degusterete assaggi dei piatti più diversi accompagnati da un bicchiere di jerez. Questo vino, celebrato da Shakespeare, viene coltivato nella provincia di Cadice e si presenta sotto una decina di forme diverse, tra cui Fin, Amontidallo e Oloroso. I bar servono anche la birra locale alla spina, la cruzcampo, e i prosciutti di Jabugo e di Tréveles. I pescaitos fritos abbondano in tutta la regione. A Siviglia, il pesce è tagliato a pezzetti ed avvolto in una pastella speziata prima della frittura. A Cadice, invece, abbondano le preparazioni a base di sogliole, triglie, muggini e naselli. Uno dei piatti tipici dell'Andalusia è lo spezzatino di carne di toro (rabo de toro), dal gusto piuttosto forte. Anche il gazpacho fa parte delle specialità: contiene olio, aglio e pomodoro e viene condito con pezzetti di cetriolo, cipolla, pomodoro, pepe e pezzi di pane. A volte viene anche servito in bicchieri con cubetti di ghiaccio. Siviglia eccelle nella preparazione degli huevos a la flamenca, uova cotte al forno su un letto di pomodori, chorizo (salame piccante), prosciutto, fagiolini, asparagi, ecc. Il vitello alla sivigliana (ternera a la sevillana) è farcito con olive e bagnato con vino. A Cadice si trovano i migliori frutti di mare della costa meridionale: grandi ostriche, gamberetti rosa, vongole e granchio. La gastronomia di Granada, rinomata per le sue tapas, si caratterizza per le sue fave alla granadina (habas a la granadina). Terminate con le tortas de aceite (gallette all'olio d'oliva), un dessert classico. Approfittate, inoltre, del soggiorno per degustare tutti i tipi di frutta fresca: melagrane, cachi, fichi, fragole e arance.
L'organizzazione della giornata è regolata dal clima. Gli spagnoli pranzano alle 14/14:30 e cenano alle 21/21:30. Le attività cessano tra le 14 e le 17. La serata dura molto e si prolunga spesso fino all'alba. Gli abitanti hanno una spiccata tendenza per le feste e le strade sono spesso animate fino a tarda notte. La famiglia resta la base dell'organizzazione sociale, anche se la modernità ne mette a rischio i valori.
Flamenco, tapas, corride... Al di là dei cliché, l'Andalusia è una regione complessa. I suoi abitanti associano un desiderio di modernismo ad un attaccamento alle tradizioni, molto radicate. Come in tutte le grandi città, l'ideale, a Siviglia, è perdersi passeggiando a piedi. Di conseguenza, munitevi di scarpe buone.
Automobile. La guida a Siviglia si rivela in realtà piuttosto anarchica.
Taxi. Prendeteli, sono molto economici!
Durante la Settimana Santa è praticamente impossibile circolare a piedi nel centro di Siviglia. Le strade sono talmente affollate che a volte sono necessarie ore per compiere un tragitto di qualche centinaio di metri. Se siete in auto, lasciatela sulla ronda (la circonvallazione) e continuate poi a piedi.
Durante la feria (festa), cercate di farvi invitare da dei sivigliani, poiché è la maniera migliore per vivere questa settimana secondo la tradizione. Il vino manzanilla è la bevanda tipica della festa, buono, dolce e traditore!
Per ascoltare del flamenco: La Carbonería, nel quartiere di Santa Cruz, è un luogo da vedere assolutamente. L'atmosfera è molto festosa. Una prima sala, intimista, vi permette di ascoltare del jazz o le improvvisazioni di chi vuole suonare. La seconda lascia il posto al flamenco: cantanti, ballerine e musicisti si esibiscono fino a notte fonda. Infine, un grande patio all'aperto permette di godersi le dolci notti. Fate comunque attenzione: durante le esibizioni, la Carboneria è affollata da turisti e la qualità del flamenco non è sempre ai massimi livelli.
Se amate le atmosfere più intime e desiderate godere di uno spettacolo autentico, vi consigliamo uno dei numerosi tablaos in città (i luoghi dedicati alle performance di flamenco). Tra gli altri, segnaliamo: Los Gallos Tablao Flamenco, il Museo del Baile Flamenco e l'Arenal.
Gli amanti dell'antiquariato non possono non fare tappa al mercadillo del jueves, il mercatino del giovedì della Calle Feria vicino all'Alameda de Hercules. Si tratta del mercato più antico di Sevilla e attualmente rivende oggetti di seconda mano e oggetti di antiquariato.