Belgrado, la città bianca dalle 15 colline, capitale della Serbia, è sempre stata il crocevia di comunicazione più importante dei Balcani. Le vicissitudini della Storia hanno fatto sì che la città fosse distrutta diverse volte dalle guerre, in particolar modo dalla Seconda Guerra Mondiale e dalle diverse incursioni. La Storia si è ripetuta di recente, poiché Belgrado è stata bombardata dalle forze della NATO nell'ambito del conflitto jugoslavo. Oggi la capitale non mostra quasi più nessun segno del conflitto. L'antica cittadella possiede numerosi musei che la rendono famosa. Il Museo Nazionale espone testimonianze artistiche e archeologiche, dalle prime tracce di civiltà umana fino alla metà del XX secolo. Una peculiarità degli oggetti preistorici è il celebre carretto votivo di Dupljaja, raffigurante una divinità trascinata da anatre. Sono custoditi anche numerose vestigia dell'antichità ellenica e romana, quali maschere d'oro, ritratti, vasi in bronzo o in terracotta che vale la pena scoprire. Il museo comprende diverse sezioni che coprono tutte le epoche fino all'arte moderna e contemporanea. Il Museo Etnografico, collocato nel centro della città, include le ricche collezioni folcloristiche di oggetti antichi, di costumi, di tappeti, di bauli, di uova dipinte, di gioielli e di terrecotte. Il Museo degli Affreschi possiede copie mirabili di pitture murali, molto interessanti, che decorano i monasteri medievali della Serbia e della Macedonia. Si può visitare la strategica fortezza di Kalemegdan, costruita su uno sperone roccioso dove s'incontrano il Save e il Danubio e che coniuga elementi celti, romani, slavi, turchi e austriaci. Da vedere anche il palazzo della principessa Ljubica, un autentico palazzo in stile balcano, caratterizzato da una piccola torre che ha la funzione di custodire l'edificio.