Naturalmente l'immaginario collettivo ci rimanda al Cremlino e alla Piazza Rossa, tra il mausoleo di Lenin, i grandi magazzini Gum e la basilica di San Basilio, adornata dalle sue cupole a forma di bigné alla crema che sembrano uscite direttamente da una fiaba. Non esitate a prolungare la vostra avventura nella regione dell'Anello d'Oro, a nord-est di Mosca, che riunisce le antiche città degli zar e dei principi della santa Russia. Sulle rive del Volga si sussegue una moltitudine di cittadine dalle cupole dorate, che sono l'occasione per un viaggio iniziatico attraverso la storia e le leggende dell'antico impero. Potrete spingervi fino a Smolensk, 400 km a ovest di Mosca, famosa per la sua cittadella e la superba cattedrale dell'Assunzione. Veri gioielli da scoprire nel corso di un'escursione di pochi giorni con partenza da Mosca. Ma l'antica capitale dell'impero sovietico ha anche altri luoghi interessanti da scoprire! La più grande metropoli d'Europa è ricca di chiese, conventi, monasteri e altre basiliche ortodosse dalle superbe icone e dalle cupole dorate. Un vero e proprio mondo sotterraneo è quello che si sviluppa sotto i vostri piedi: la metropolitana vi puo' portare, infatti, in un batter d'occhio al caffè Puskin, al mercato delle pulci di Izmailovo, al monastero di Novodevichi o al teatro Bolshoi. Vero e proprio palazzo sotterraneo, la metropolitana vi porta in un batter d'occhio al caffè Puskin, alla città delle stelle o al bunker di Stalin. Alla sera, posto alla notte moscovita, la cui reputazione è ormai consolidata. Sarebbe un vero peccato accontentarsi della capitale. A nord est di Mosca, la regione dell'Anello d'oro merita una visita alle antiche città degli zar e dei principi della santa Russia. Il miglior modo di scoprirne i tesori è fare una crociera sul Volga, al fine di ammirare l numerose cittadelle dalle cupole dorate.
Nell'elenco dei prodotti da portare a casa troviamo le immancabili bottiglie di vodka, scatolette di caviale (attenzione tuttavia alle condizioni di conservazione), matriosche (bambole russe), chapka (cappelli di pelliccia) e, per i collezionisti, distintivi e medaglie con l'effigie di Lenin, la stella rossa o la falce e il martello.
Riguardo ai prodotti di lusso, vestiti, alcolici, sigarette e profumi, il mercato moscovita è invaso dalle contraffazioni, tanto che i prezzi sfidano qualsiasi concorrenza.
L'artigianato tradizionale (cofanetti in legno laccato, statuine in porcellana, collane di ambra, foulard ricamati, samovar, tappeti del Caucaso, icone) e le pellicce (volpe, visone) hanno un valore sicuro ma è severamente vietato esportare oggetti antichi.
La maggioranza dei negozi apre alle ore 9:00 e chiude alle ore 20:00, dal lunedì al sabato, a volte chiudendo per la pausa pranzo. Alcuni alimentari restano aperti la domenica. I grandi magazzini Gum, Zum e B.H.S. propongono una vasta scelta di prodotti.
La maggioranza dei negozi apre alle ore 9:00 e chiude alle ore 20:00, dal lunedì al sabato, a volte chiudendo per la pausa pranzo. Alcuni alimentari restano aperti la domenica. I grandi magazzini Gum (i più noti, situati in Piazza Rossa), Zum e B.H.S. propongono una vasta scelta di prodotti. Attenzione, vi sconsigliamo caldamente di acquistare caviale per strada, rischiate di farvi truffare! Per essere sicuri della qualità, recatevi alla drogheria Eliseevski sul grande viale Tverskaya, vicino a piazza Puskin (metro Puskinskaya). Questo meraviglioso negozio di generi alimentari è degno di un palazzo con i suoi grandi specchi, lampadari e dorature. Attenzione a non confondere il caviale nero (uova di storione) e il caviale rosso (uova di salmone), molto meno caro. Nell'elenco dei prodotti da portare a casa troviamo le immancabili bottiglie di vodka, scatolette di caviale (attenzione tuttavia alle condizioni di conservazione), matriosche (bambole russe), chapka (cappelli di pelliccia) e, per i collezionisti, distintivi e medaglie con l'effigie di Lenin, la stella rossa o la falce e il martello. Riguardo ai prodotti di lusso, vestiti, alcolici, sigarette e profumi, il mercato è invaso dalle contraffazioni, tanto che i prezzi sfidano qualsiasi concorrenza. L'artigianato tradizionale (cofanetti in legno laccato, statuine in porcellana, collane di ambra, foulard ricamati, samovar, tappeti del Caucaso, icone) e le pellicce (volpe, visone) hanno un valore sicuro ma è severamente vietato esportare oggetti antichi.
Dopo il crollo dell'Unione sovietica, i moscoviti hanno visto il loro stile di vita trasformarsi radicalmente. Hanno scoperto la libertà di espressione, la possibilità di andare liberamente all'estero, gli spettacoli, i negozi affollati, ma anche le manifestazioni di piazza, la disoccupazione, la criminalità, l'inflazione, i milionari e i mendicanti, i casinò e le mense dei poveri. Divisi tra il fascino per l'occidente e il desiderio di ritornare agli antichi valori slavi, confrontati con una società alla deriva, molti esprimono il loro disincanto di fronte all'ostentazione brutale di un liberalismo selvaggio. Ma, in un paese sull'orlo del caos, essi hanno ritrovato anche lo spirito d'iniziativa e di autonomia dei quali erano stati privati. Oggi Mosca è una città in movimento e che trabocca di vitalità e creatività. Tuttavia, l'ammorbidimento dei costumi nella società post sovietica non deve rendere ingenui. Le lucciole che gironzolano negli hotel, nei bar e nelle discoteche per braccare l'uomo di affari o il turista bisognoso d'amore, non soccomberanno al vostro fascino senza secondi fini mercantilistici. A Mosca, la corsa al dollaro è diventato uno sport nazionale e l'economia parallela esplode. Ma questo sistema dell'arrangiarsi, dei piccoli traffici, la scalata dell'individualismo e la corsa all'arricchimento non sono riusciti a snaturare ciò che bisogna chiamare "l'anima russa", appassionata e allo stesso tempo rassegnata, tenera e selvaggia, capace di sopportare il peggio e di vincere le montagne e soprattutto di una generosità senza pari.
Se siete invitati a cena da moscoviti, è opportuno vestirsi in maniera elegante e offrire un regalo agli ospitanti (vino, fiori, cioccolatini). Di solito, ci si tolgono le scarpe all'ingresso per indossare pantofole. Durante il pasto si discute e si brinda con vodka. Infine, la tradizione delle dace, casette di campagna, sta riacquistando una grande popolarità. Una vivace isba in legno, circondata da un minuscolo orticello dove nascono quattro fiori e tre patate, questa è l'incarnazione della felicità per un cittadino moscovita.
Nella metro di Mosca, le indicazioni sono in cirillico, quindi dovrete impararlo un minimo! Privilegiate la metropolitana! Non è affatto cara e merita una visita grazie alle statue, ai lampadari, agli affreschi e ai marmi! Le stazioni sono spesso distanti tra loro e a volte è possibile dover camminare anche per 25 minuti per raggiungere l'hotel o il luogo d un appuntamento! Con i bagagli e i nomi delle vie in cirillico, diventa a volte una prova agonistica.... e sappiate che i russi non parlano inglese né tantomeno italiano! Non prendete il taxi per andare all'aeroporto, rischiate di perdere il volo a causa dei giganteschi imbottigliamenti! Per raggiungere l'aeroporto internazionale Domodedovo, 32 km a sud-ovest di Mosca, è meglio prendere il treno Cityexpress collega ogni 30 minuti l'aeroporto in 45 minuti alla stazione di Paveletskaya, collegata alle linee 2 e 5 della metro, a due stazioni del centro.
Attenzione, contate bene la moneta sull'autobus, i turisti sono spesso vittime di truffe!