È la città dell'Europa centrale più visitata dai turisti, tutto l'anno e da tutti i paesi. Qui, si incontrano sia i "vicini" dell'Unione Europea (siano essi tedeschi, britannici oppure francesi) sia australiani, giapponesi e canadesi. Se non parlate il ceco, non preoccupatevi; troverete sicuramente qualcuno che parla francese (spesso), tedesco o inglese (queste ultime due quasi sempre).
Nonostante il ruolo di capitale, ampiamente rinnovata dopo la caduta del comunismo, Praga, con i suoi 1,2 milioni di abitanti, resta una città a misura d'uomo. Ma si è trasformata rapidamente e, chi l'ha vista appena 5 anni, oggi potrebbe fare fatica a riconoscerla. Nella città boema sono sorti nuovi negozi, le facciate diventate nuove di zecca (gli ornamenti gotici, barocchi, neo-rinascimentali o in stile Art Nouveau sono stati ripuliti, restaurati, ridipinti e ridorati): Praga oggi è forse più bella che all'epoca del suo splendore, sotto il regno di Carlo IV.
Soggiornate nella 1° circoscrizione (Praha 1), che si estende lungo entrambe le rive della Moldava: a piazza Venceslao per l'animazione, a Mala Strana per la tranquillità. Andando oltre, perderete tempo con i trasporti e a meno che non vogliate vivere a Praga come i praghesi, vi perderete l'ambientazione pittoresca (superstrade o cantieri a portata di hotel).
Orientarvi nella città non è difficile e, con una buona mappa, riuscirete a districarvi ancora meglio nel dedalo di vie che compongono Praga. Potrete partire dal Ponte Carlo, chiuso da qualche anno alla circolazione, per raggiungere la riva destra del quartiere Mala Strana. Questa zona vi permetterà di camminare placidamente nei parchi e nei musei , come quelli della Musica o di Kafka, per esempio, prima di arrampicarvi in cima al sito del Castello, dove l'imponente costruzione svetta con autorità su tutta la capitale ceca. A fine giornata, non esitate a entrare in una delle numerose e celebri hospoda, una delle tradizionali taverne praghesi, per condividere con i locali un boccale della loro impareggiabile birra.
Il ceco è una lingua difficile e molto differente rispetto a quelle conosciute nel resto dell'Europa. Pertanto, nessuno avrà da ridere se non riuscirete a parlarla correttamente. In ogni caso, masticare anche solo qualche parola nell'idioma locale potrà aiutare il vostro interlocutore, che il più delle volte si esprimerà meglio di voi in lingua inglese.
Praga è una città conosciuta anche per le sue notti e le feste che vi si tengono. Per percorrere la città, potete utilizzare la sviluppata ed efficente rete tramviaria che copre l'intera città e che vi condurrà dappertutto. Fino al vostro hotel, se avete scelto per ragioni economiche, di alloggiare un po' fuori dal centro. I tram di Praga sono molto comodi e circolano per tutta la notte.
Le partenze si effettuano ai piedi di Ponte Carlo, nella Città Vecchia. Il battello, un'imbarcazione a fondo piatto riscaldata d'inverno e con i fianchi scoperti in estate, lascia gli ormeggi non appena ha fatto il pieno di turisti. Senza che si debba aspettare più di 30-45 minuti. Si risale quindi lungo il fiume fino alla Piccola Venezia, un canale sistemato nella zona di Mala Strana. Mezz'ora di navigazione costa 300 corone, cioè 12 euro. Di notte, la magia della crociera è maggiore.
Un parco con una torre Eiffel in miniatura, una biblioteca in un convento patrimonio artistico (Strahov), il Castello e la cattedrale di San Vito, capolavoro gotico diventata negli anni un simbolo della città, le vie storiche che scendono verso Ponte Carlo... Questi due quartieri attigui (Hradcany e Mala Strana) hanno per i locali lo stesso fascino che possono avere Montmartre a Parigi o Hampstead a Londra. E siccome l'insieme sale sul pendio della collina, allontanandosi dalla linea del tram (all'altezza del fiume), ci si allontana anche dai turisti.
Una visita nel ghetto ebraico di Praga è d'obbligo, visto anche il passato indissolubilmente legato alla cultura e alla civiltà ebraica della città praghese. Tra i siti più conosciuti del quartiere vi è certamente il Vecchio Cimitero Ebraico, unico luogo dove per 300 anni, gli ebrei di Praga potevano seppellire i loro morti. Oltre al sito funerario, i monumenti più significativi della parte ebraica della città sono le sinagoghe. Nel passato le sinagoghe avevano sia una funzione sia religiosa sia pubblica: furono spesso centri di apprendimento, dove si vi si dibattevano questioni religiose, vi si riunivano gli anziani, ecc. La sinagoga Vecchia-nuova (Staronová) è considerata quella più antica e risale al XII secolo. Qui, secondo la tradizione, il rabbino Judah Loew avrebbe nascosto il Golem, mitologico essere in argilla utilizzato per proteggere gli ebrei del ghetto dagli attacchi antisemiti.
Per quanto sembri impossibile, alcune compagnie low cost che operano su Praga sono quasi specializzate nel perdere i bagagli imbarcati dei loro passeggeri. Considerata la durata media del soggiorno, non si recuperano mai prima del ritorno. Per evitare di rifarsi il guardaroba sul posto (non è una buona idea, i vestiti sono cari), viaggiate leggeri e con un bagaglio a mano. I biglietti siano essi per i tram, la metropolitana o gli autobus) si comprano negli hotel o nelle edicole.
In un bar o in un ristorante leggete bene il menù: se il servizio non è compreso nei prezzi sta a voi (e non al cameriere) aggiungerlo al conto (pagando circa il 15% in più). Se il menù indica che il servizio sarà aggiunto all'importo dell'ordine, non ci sarà bisogno di pagarlo due volte. Tanto più che i prezzi della città sono già abbastanza alti. Attenzione: alcuni ristoranti aggiungono il coperto, obbligatorio e più caro la sera rispetto a mezzogiorno.
La tipica specialità di Praga è costituita dalla svickova: si tratta di lombata di manzo servita con una salsa vellutata di carote e crema, con knedliky come contorno (un tipo di canederli al pane cotti al vapore), marmellata di mirtilli e un pizzico di panna locale, la smetana come guarnitura. Da provare, inoltre: l'anatra alla boema, servita arrostita con cavolo rosso, e la zuppa di patate, abbondante e deliziosa. Un buon indirizzo per gustare queste specialità è il Zlatopramen, sulla piazza della Città Vecchia, ma vi consigliamo di pranzare nel seminterrato, dato che il bar-ristorante del pianterreno è fin troppo turistico.
Per comprare le marionette in una delle vie più pittoresche di Praga, andate in un negozietto del Vicolo d'oro. Durante gli orari di apertura dei negozi, l'entrata in questa via è a pagamento (50 corone, pari a 1,80 euro a testa), ma bisogna vedere l'interno, minuscolo, di queste case. Se volete acquistare il cristallo di Boemia, evitate i negozi molto turistici del quartiere ebraico. Spendereste di più che nella Città Vecchia o nei paraggi di piazza Venceslao.