Con il suo paesaggio desertico il Qatar si estende nel bel mezzo del Golfo in direzione delle coste iraniante, dalle quali dista circa 200 km.
Il suo paesaggio è perlopiù desertico, interrotto da dune numerose soprattutto a sud. Ai confini con l'Arabia Saudita, nelle località di Salwa e Khor Al Udaid, vi sono delle zone paludose. Essendo un paese poco ospitale per il suo clima, il Qatar non detiene una grande biodiversità, limitando la sua fauna a serpenti, scorpioni e a qualche uccello migratore.
Se dal punto di vista naturale il Qatar non regala che spiagge e un clima caldo, dal punto di vista culturale spicca per ricchezza di storia e reperti: consigliamo di visitare il museo dell'arte islamica, a Doha, dove per la prima volta si è riuscito a racchiudere ben 14 secoli di arte islamica. Sempre per immergersi nella cultura locale consigliamo anche di visitare i mercati coperti, grande attrazione turistica locale. Di spicco sono il mercato dei falchi, testimonianza della tutt'ora attuale tradizione del posto, la falconeria, e il Souq Waquif, il mercato coperto di Doha, considerato il più grande della regione.
Il paese non applica tasse. Potrete procurarvi oggetti di lusso, tutte le varietà di tabacco e apparecchiature elettriche o elettroniche a prezzi convenienti. Nei vecchi suk troverete pochi oggetti artigianali all'infuori degli utensili in rame. Optate per gli indumenti finemente ricamati e le spezie esotiche, i tessuti o i tappeti. Le famose perle del Qatar sono alla portata dei turisti abbienti. Qui si riserva loro un vero e proprio culto. I negozi sono aperti dalle ore 7:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00 circa; alcuni grandi magazzini restano aperti fino a mezzanotte. Il venerdì è un giorno festivo.
La cucina tradizionale è a base di carne d'agnello o di pollo grigliato, pesce fritto, riso ed insalata. I pasti sono accompagnati da tè o succhi di frutta.
La cerimonia del caffè, profumato al cardamomo e servito sempre bollente, rappresenta una delle caratteristiche delle regioni del Golfo.
L'acqua proviene dagli stabilimenti di desalinizzazione dell'acqua di mare. È potabile, ma il sapore non è molto gradevole. Se vi recate presso qualche famiglia, ricordate che secondo la tradizione musulmana si mangia esclusivamente con la mano destra.
Attenzione: il consumo di alcolici è autorizzato soltanto nei grandi alberghi.
Piatti assolutamente da provare di questa cucina mediorientale sono il Machbous (
un risotto condito con carne e spezie), l'Harees (una pasta),
Esh Esaraya
(torta di formaggio e crema), Umm Ali
(budino di pane con noci e uva passa) e il Mehalabiya, un flan con pistacchi profumato all'acqua di rose.
Preferite visitare il paese nel periodo che va da Ottobre a Aprile, quando ancora non c'è umidità; in seguito le temperature si alzano e il clima diventa più umido, non proprio l'ideale per una vacanza rilassante. Nel periodo tra Marzo e Aprile si svolge l'annuale GCC Camel Race, una gara di corsa con cammelli che vale la pena vedere per la sua tipicità.
Per entrare nel paese è necessario disporre di un passaporto elettronico con validità di almeno sei mesi; il visto è acquistabile una volta atterrati in aeroporto, con pagamento (esclusivamente) per carta di credito VISA o Mastercard. Il visto dura un mese ed è rinnovabile.
È strettamente vietato entrare nel paese con alcol, sigarette, carne di maiale, materiale pornografico o con qualsiasi articolo proveniente dal vicino Israele, pena la confisca dei suddetti beni e il possibile rimpatrio. Per maggiori informazioni circa le condizioni di accesso all'interno del paese per via aerea e per informazioni relative al visto consultate il sito ufficiale dell'aeroporto Internazionale di Hamad.
La moneta locale è il Rial (1?=4,08 QAR); per prelevare non avrete problemi, generalmete gli sportelli bancari sono molto diffusi. Sconsigliamo di dare la mancia al ristorante: non è una pratica molto usata, e anzi, il cameriere potrebbe vedersi soldi detratti dalla paga.
Il paese ha un tasso di criminalità molto basso, tuttavia si consiglia di fare attenzione alla guida, perché i locali tendono a correre.
Durante il ramadan è proibito bere, mangiare e fumare in strada. In compenso gli alberghi rimangono aperti ed è possibile mangiare. Ci sono maggiori restrizioni per quanto riguarda l'uso di alcool: potrete consumarlo soltanto in camera attingendo dal contenuto del minibar.