L'Algarve, la regione atlantica a sud del Portogallo, rappresenta in tutta la sua estensione (intorno ai 160 km) la zona balneare del paese. Da est ad ovest, da Capo Sao Vicente a Castro Marim, questa striscia di terra di appena cento chilometri nella sua larghezza massima gode di un clima mite tutto l'anno.
Occupata per cinque secoli dagli Arabi, conserva un'architettura particolare, dovuta a questo periodo: case bianche, comignoli traforati, azulejos (piastrelle di ceramica blu o gialle).
Dal 1965, anno dell'apertura dell'aeroporto internazionale di Faro, il turismo è diventato l'attività principale della regione: c'è più cemento nella zona occidentale rispetto a quella orientale, rimasta la più tradizionale.
L'Algarve è un territorio lievemente collinare, ricco di uliveti e di sugheri, aranceti profumati, vigne, palme, pini marittimi e altre essenze mediterranee.
Portimao, Praia da Rocha o Vilamoura fanno parte delle grandi stazioni balneari cementificate con marina e discoteche. Lagos o Albufeira sono più modeste e hanno conservato il fulcro dell'antico villaggio fatto di case tradizionali. Il piccolo villaggio di pescatori di Ferragudo è senza dubbio quello meglio preservato della regione, costruito su terrazze sull'Atlantico.
Le degustazioni portoghesi: una delizia! Dal baccalà ai frutti di mare, passando dalle minestre di pesce, la regina delle specialità dell'Algarve è ovviamente la "cataplana", un tipo di pentola che ha poi dato il nome a questo piatto. I dolci sono spesso cucinati con le mandorle, unite alle uova e ai fichi.
Al ristorante lasciate una mancia al cameriere qualora il servizio non lo preveda e in generale il 10% del prezzo di una corsa in taxi.
LA CATAPLANA
Tra i capisaldi della cucina lusitana, il cataplana è popolarissimo in Algarve. Il termine si riferisce al particolare tegame utilizzato per la cottura del pesce (una sorta di vecchia doppia pentola a pressione).
Si tratta di un piatto di zuppa composta da un misto di carne di maiale e pesce (soprattutto baccalà), accompagnato da cipolle, pomodori e peperoni. Sul fondo, ci sono le patate condite.
Ecco una lista di cose da non perdere. Il forte di Sagres e capo Sao Vicente, alla punta estrema del paese; la chiesa Matriz de Sao Lourenço di Almancil, rivestita da sontuosi azulejos del XVIII secolo; il palazzo in stile rococò di Estoi e i suoi giardini; il Parco Naturale di Ria Formosa, grande laguna ricca di uccelli, ad est dell'Algarve. E tutti i villaggi dell'entroterra, lontani dalla frenetica vita balneare.
In estate, l'Atlantico attira i villegianti con un'acqua piuttosto fresca, più calda nella zona orientale che in quella occidentale (da 21 a 23 °C nella costa di Lagos, e da 22 a 24 °C oltre Vilamoura). Le spiagge sono, per la maggior parte, molto ampie e poco ventose e l'acqua è di un bel colore verde. Sono ornate ad ovest da alte scogliere color ocra, che spariscono nei pressi di Vilamoura. Sulle spiagge, i club nautici propongono le attvità tipiche non a motore (windsurf, pedalò, vela...) Gli sport a motore sono praticati nei pressi dei porti e delle marine.
Se l'Algarve non rappresenta sempre una destinazione adatta ai sub (coloro che intendono fare immersioni dovrebbero scegliere Sagre e Lagos, dove i fondali sono limpidissimi), d'altro canto è uno dei migliori posti per praticare il golf.
Ventiquattro campi (Penina, Vale do Lobo, Vilamoura...) ben conosciuti dai professionisti. Gli hotel che si trovano nelle vicinanze dei campi da golf offrono tariffe speciali e dispongono anche di navette per il trasporto verso i campi più vicini. Gli stabilimenti di lusso dispongono anche di insegnanti.
Bevete molta acqua e proteggetevi dal sole in estate: copricapo e crema solare in valigia sono indispensabili!