Il Principato di Montecarlo è uno dei più piccoli stati d'Europa. Reputata meta esclusiva per vacanze di lusso, questa sottile striscia di terra incastrata tra la Costa Azzurra e la Riviera ligure attira celebrità, vip e nobili da tutto il mondo. Sinonimo di prestigio e alta gamma, il Rocher si scopre a poche ore di auto dall'Italia. Giocosa come poche, è per molti una delle meta predilette in cui sfoggiare belle tenute nei casinò. Festiva lo è come ogni destinazione jet-set che si rispetti: eventi by the pool e dress code obbligatorio! Infine, i suoi alberghi sul lungomare sono entrati nella leggenda del lusso in vacanza come l'Hotel de Paris, storico edificio del 1894 sulla place du Casinò. Monacò, come la chiamano i monegaschi stessi, porta con sè il sapore totalmente inebriante delle sue paillette...
Una visita al Museo Oceanografico è una tappa culturale immancabile: inaugurato nel 1910 dal principe Alberto I, esso domina di fatto il mare. Le collezioni esposte presentano delle varietà di fauna marina provenienti da differenti luoghi del mondo. Il suo Acquario vi racconta il mondo marino mediterraneo e tropicale attraverso le sue 4.000 specie di pesce e le sue 200 famiglie di invertebrati. Infine il museo si è di recente aperto all'arte contemporanea accogliendo una mostra dell'artista inglese Damien Hirst, un nuovo orientamento da seguire.
Gli amanti delle curiosità provenienti dall'ambiente naturale si recheranno al Giardino Esotico. Questo "giardino straordinario" allestito accanto alla roccia, raggruppa diverse migliaia di specie di piante dette "succulente", ossia dei gettali provenienti da zone climatiche secche come i cactus. Queste piante provengono da diverse zone secche lontane, il nord-ovest degli Stati Unito, il Messico, l'America Centrale ecc... e competono quanto a forme stravaganti, per la gioia di tutti i visitatori.
Prima di tutto, la sua place du Casinò con i suoi edifici della Belle Epoque. Se in vena di una piccola passeggiata, si può bighellonare nelle stradine della "città vecchia" (anche se veramente molto ridotta) visitando la Chapelle de La Paix e la Rampa Major.
Da visitare per delle tappe culturali, il museo oceanografico e acquario, inaugurato nel 1910 dal principe Alberto I, domina realmente il mare. Le collezioni esposte presentano varietà di fauna marina provenienti da diverse parti del globo. Infine, la parte destinata all'acquario sottolinea il mondo marino mediterraneo e tropicale attraverso le sue 4000 specie di pesce e 200 famiglie di invertebrati.
Gli appassionati della flora terreste, invece, visiteranno il roseto della principessa Grace con le sue 4000 rose in fiore (durante la giusta stagione, ovviamente). Il circuito culturale sul Rocher si termina con la visita del palazzo del principe.
Se amanti inveterati dei motori e con il desiderio di assistere al Gran Premio di Montercarlo, pensate assolutamente a prenotare lungamente in anticipo. I prezzi nel Principato stesso raggiungono delle somme allucinanti ma, per essere vicini alla gara, bisogna prenotare in anticipo prima che vi si annunci il "tutto completo".
In auto, attenti ai controlli di polizia, non superare il limite di velocità oppure parcheggiare in sosta vietato, i vigili di Montecarlo sono efficientissimi. Rischio di multa immediato!
La cucina è di stampo mediterraneo con utilizzo delle specialità italiane e francesi - soprattutto piatti dalla cucina provenzale nizzarda. Come ogni località di mare, non esitare ad assaggiare le specialità di pesce proposte.
Le grandi marche di lusso hanno tutte una vetrina nel Principato. Non ci sono invece prodotti di artigianato locale.