Situata nel canale di Mozambico, tra il Madagascar e la costa africana della Tanzania, Mayotte fa parte dell'arcipelago delle isole Comore, sebbene sia l'unica che ha deciso di rimanere DOM (Dominio d'Oltre Mare) della Francia, ed é quindi per scelta ancora soggetta alla colonizzazione. L'arcipelago di Mayotte é formato da quattro isolette principali ed é di natura vulcanica : le isole principali sono Grande Terre e Petit Terre, che ospitano laghi vulcanici, tra i quali é da vedere il più importante, Lac Diziani. Le altre due isole più importanti, sebbene più piccole, sono Chissioua Mtsamboro e Chissioua Mbouzi. Il paesaggio a Mayotte é perlopiù collinare, il che vi garantirà di poter intraprendere giornate di trekking non troppo estremo per arrivare fino in cima al monte Chongui, dal quale il panorama è davvero mozzafiato !
Le isole sono inoltre circondate da una barriera corallina che ospita più di 600 specie di pesci diversi, un paradiso per chi ama le immersioni ! Immergetevi in quella che é la laguna più grande al mondo, non ve ne pentirete. I pesci non sono gli unici animali che potrete ammirare durante la vostra vacanza ; l'isola è celebre per ospitare maki, mentre nel periodo tra agosto e settembre potrete ricevere la visita delle megattere. Se esplorerete la costa meridionale avrete inoltre l'opportunità di vedere dal vivo delle tartarughe marine, e da luglio a novembre potrete avvistare balene e delfini. Infine, se immergervi non fa per voi, non vi preoccupate : avrete a disposizione chilometri e chilometri di spiagge dalla sabbia nera, bionda o ocra, per stendervi, rilassarvi e far poi morire d'invidia gli amici una volta tornati, sia per l'abbronzatura, sia per le foto da cartolina che potrete fare sulle sue spiagge bianche.
Potete acquistare vaniglia, caffè ed essenza di ylang-ylang. Si trovano anche stuoie, cappelli e borse fabbricati artigianalmente, tessuti, gioielli in oro realizzati sul posto e strumenti musicali tradizionali: tamburi, percussioni, dzendzé (fisarmonica) e gaboussi (chitarra). I negozi sono aperti dalle ore 8:00 alle ore 18:00 durante la settimana.
Mayotte è definita l'isola dei profumi, e non c'è da stupirsi, considerate le sue produzioni di vaniglia, ylang ylang, gelsomino, cannella caffé e cacao ; questi prodotti, oltre a inebriarvi durante le vostre passeggiate e profumare l'isola, sono anche presenti nella cucina tipica del posto.
La cucina mahoriana è semplice ma gustosa. Un piatto tipico assolutamente da provare è il trovi ya nadzi: si tratta di uno stufato di carne o di pesce cotto nel latte di cocco con pezzi di platano e di manioca. Il platano e la manioca si mangiano anche fritti, accompagnati da pollo e carne di capretto o di zebù. Da provare anche i pesci affumicati (pescecane, pescespada, cernia) e i crostacei (aragoste, gamberoni, granchi). Come dessert potete assaporare l'oubou (pappa di farina di manioca zuccherata) o rendere onore ai frutti tropicali, quali mango, litchi, corossol, cerimoia (anona) e guava.
Mayotte é un melting pot di culture, che convivono pacificamente all'interno della stessa isola paradisiaca, a discapito delle differenze di origine e di religione. Nonostante la religione più professata sia l'islam, la società locale é per la maggiorparte matriarcale.
Il ballo tradizionale si chiama Moringué, e si tratta di una specie di lotta in danza, simile alla capoeira brasiliana ; fino agli anni 80 ci si scontrava a colpi di moringué tra tribù o villaggi rivali, mentre oggi é rimasta come tradizione, soprattutto durante il periodo di Ramadan , quando al tramonto ci si riunisce per celebrare insieme, cantando, ballando e suonando canzoni folkloristiche.
Alcuni mahoriani indossano il musindzano, una maschera di pasta profumata al legno di sandalo. Questa maschera copre uniformemente il viso quando serve come protezione dal sole; è a forma di vari disegni (fiori, cerchi, punti) quando viene utilizzata come elemento decorativo durante le cerimonie tradizionali.
Se siete cittadini europei non sarà necessario richiedere un visto, basterà imbarcarsi con un passaporto europeo ; se invece avete la cittadinanza francese vi basterà un documento d'identità. Una volta arrivati a Mayotte potrete spostarvi comodamente con i taxi, che offrono tariffe molto competitive ; in alternativa potrete noleggiare degli scooter e visitare autonomamente le isole. La moneta locale é l'euro, quindi non preoccupatevi del cambio valuta. La lingua ufficiale é il francese, ma metà della popolazione non la parla ; le altre lingue sono il shimaole, un dialetto swahili parlato anche nel resto delle Comore, l'arabo e il malgascio.
Il periodo tra novembre e maggio è piu caldo e umido e corrisponde alla stagione delle pioggie, mentre il periodo da maggio a novembre il clima si fa più secco ed è l'ideale per visitare l'arcipelago.
Se volete scoprire il luogo più bello per le immersioni a Mayotte, dovete recarvi al passo a S che si trova al largo della costa orientale. Un fiume gli ha conferito i contorni sinuosi (da cui il nome) e le acque ospitano una flora e una fauna davvero eccezionali. Ci sono club che organizzano immersioni nel passo partendo da Mamoudzou o da Bandrélé. Organizzate anche un bivacco sugli isolotti Choizil che si trovano lungo la costa nord occidentale, al largo di M'tsamboro. Qui i tramonti sono particolarmente incantevoli. La soluzione più originale per raggiungerli è il noleggio di una piroga con partenza da M'tsamboro. I pescatori del villaggio saranno lieti di organizzare questa escursione.
Un'altra chicca da non perdere una volta approdati a destinazione é la foresta di Mangrovia, che dona riparo e cibo a molte specie animali, proteggendole anche dal possibile pericolo di inquinamento ; durante l'alta marea i canali naturali permettono ai turisti di visitare la vegetazione in kayak o piroga.