Sulla penisola di La Caravelle si trovano le rovine di un castello che fu la residenza dei ricchissimi Dubuc de Rivery. Oltre alla lavorazione della canna da zucchero, gli spregiudicati proprietari si dedicavano al contrabbando e al traffico di schiavi. Ubicato nel mezzo di una riserva naturale, il sito del castello di Dubuc può prestarsi ad una piacevolissima escursione.

Nel 1657 Pierre Dubuc, proveniente dalla Normandia, ricevette questa dimora come ricompensa per i suoi servigi nell'esercito che al tempo combatteva i Kalinagos, la popolazione indigena. Dubuc cominciò ad abitarci nel 1671, ma l'edificio divenne una vera residenza s ltanto sotto suo figlio, Louis Dubuc.

Il castello raggiunse l'apice della sua fama nel XVIII secolo, soprattutto sotto Baltazar Dubuc. Poi cadde lentamente in rovina. Venne gestito male e, dopo il passaggio di un ciclone nel 1766, completamente abbandonato.

Oggi le rovine del castello si trovano nel parco naturale della Martinica, un luogo ideale per le camminate. I testi esplicativi, in francese, sono didattici e talvolta poetici, e si trovano lungo tutto il percorso. Dal marzo 2014 è possibile prendere un calesse. Si può così riscoprire questo luogo ricco di storia a bordo di un insolito mezzo di trasporto. All'entrata si possono anche avere delle audioguide (audiopen).

ll castello è aperto tutti i giorni dall 9 alle 16:30. Il tariffario va dai 2 euro richiesti per i bambini ai 4 per gli adulti. Telefono: 05 96 58 09 00