I negozi di souvenir di piazza della Savana, a Fort-de-France, propongono oggetti in vimini, cappelli di paglia, conchiglie, gioielli artigianali e tutte le varietà di rum.
Quello di "Bucher" è l'indirizzo da non perdere se volete acquistare una tela di Madras autentica, il tessuto a quadri colorati usato per le acconciature e i sottogonna del costume locale.
I negozi sono aperti durante la settimana dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e sono chiusi il sabato pomeriggio e la domenica, tranne nei centri commerciali di Fort-de-France.
Costituita da prodotti speziati che provengono dai quattro angoli del mondo, la cucina martinicana è ricca di sapori esotici. Se i bignè fritti al merluzzo (accras de morue) e il ti punch (bevanda a base di rum, zucchero, sciroppo di canna e limone verde) proposti come aperitivo sono le specialità principali, i buongustai potranno assaporare anche il succo di canna da zucchero, il blaff di pesce, il colombo (uno spezzatino di maiale, capretto e pollo al curry), l'insalata ai gombo, il gratin di christophines (tipo di verdura) e la zuppa z'habitants ai gamberi. Senza dimenticare il bianco mangiare, un dolce gelatinoso alla noce di cocco, e il rum locale, che ha la reputazione di essere il migliore di tutte le Antille.
Nonostante possano sembrare crudeli, i combattimenti di galli e quelli di manguste e serpenti sono considerati un rituale festoso nelle Antille. Attirano ogni weekend numerosi appassionati e scommettitori.
La più importante festa martinicana, il Carnevale, si svolge tra la domenica dell'Epifania e il Mercoledì delle Ceneri e rappresenta il pretesto per sfilate, concorsi di danza, di bellezza e di costumi in tutti i paesi dell'isola.
Poiché i martinicani sono molto suscettibili, moltiplicate i "bonjour" e "merci" accompagnati da sorrisi per ottenere più velocemente ciò che desiderate.
Sull'isola ci sono tre stazioni balneari principali: Le Diamant e Les Trois-Ilets a ovest, Sainte-Anne a est, tutte e tre sul litorale caraibico. È qui che è concentrata la maggior parte degli alberghi turistici, particolarmente numerosi a Les Trois-Ilets. La formula alberghiera più diffusa è l'hotel a 3 o 4 stelle con animazione, che offre un programma più o meno vario di attività diurne e serali. Sono molte anche le residenze alberghiere con stanze e appartamenti dotati di un angolo cottura, ma che offrono anche un servizio di ristorazione (facoltativo) e, a volte, animazioni. Gli alberghi classici (senza animazione) offrono soltanto vitto e alloggio. I villaggi con formula "all inclusive" sono quattro: il Club Med Les Boucaniers, il Paladien Marouba di Nouvelles Frontières, il Framissima La Batelière di Fram e il Coralia Club Trois-Ilets di Accor Tour. Nelle loro tariffe sono compresi la mezza pensione o la pensione completa e tutte le attività ludiche e sportive, ad eccezione degli sport motorizzati.
Da sapere: le spiagge che si affacciano sul Mar dei Caraibi (Trois-Ilets, Sainte-Anne), sulla Côte-sous-le-vent (Costa sottovento), sono più riparate dagli alisei rispetto alle spiagge sull'Atlantico (Penisola di La Caravelle, Le François), costantemente ventose.
Per essere aggiornati sulle feste e sull'animazione dell'isola, procuratevi il "Choubouloute", rivista mensile disponibile gratuitamente presso gli uffici del turismo, i sindacati d'iniziativa e in alcuni negozi. E per trovare idee di ristoranti o indirizzi di negozi, richiedete il "Ti Gourmet", piccola pubblicazione in formato tascabile disponibile, sempre gratuitamente, presso gli uffici del turismo, i sindacati d'iniziativa, i negozi, gli albergatori e i ristoratori.