Parte delle isole Mascarene, La Réunion non é un'isola affollata di turisti come le vicine isole Mauritius, ma non per questo é meno interessante ! La colonia francese ha infatti diverse attrazioni per tutt i gusti ; isola dalla natura selvaggia e incontaminata, offre ai turisti più sportivi diverse attività, come il surf e il canyoning, inserendosi addirittura tra i posti con le più belle discese al mondo e ospitando più di 40 siti ove recarsi per praticare lo sport. Anche i fanatici del trekking non resteranno delusi : le montagne e i picchi dell'isola sono infatti Patrimonio mondiale UNESCO dal 2010 e offrono scalate a diversi livelli e difficoltà ! Tra le imprese percorribili ci sono il Piton de Neige, un vulcano ormai spento, e il , che invece é tutt'ora attivo ; al centro dell'isola sorgono poi le montagne e le gole di , piene di cascate. I percorsi di trekking in zona sono potenzialmente pericolosi ed in certi casi richiedono molta preparazione, ma per i neofiiti del genere consigliamo una gita lungo il percorso . Per coloro che preferiscono visitare le città e vedere i monumenti locali, consigliamo vivamente la capitale, Saint Denis, detta la Parigi dell'Oceano Indiano ; qui potrete osservare come la colonizzazione francese e la cultura locale si sono unite per creare una cultura creola, ceh si rispecchia nelle ville coloniali, nelle maison créoles e nell'architettura della città in generale. I monumenti assolutamente da vedere sono il Monument aux morts, l'Hôtel de Ville, la Cattedrale di Saint Denis e la Préfecture (costruita nel 1735 e sede della Compagnia delle Indie ). Se volete un assaggio dei prodotti tipici locali e se siete interessati a trovare un bel souvenir non perdetevi il Gran Marché ! Un'altra città che vale la pena visitare é sicuramente Saint Paul, l'ex capitale, nella quale si respira ancora l'atmosfera dei tempi dei pirati ! Se volete rilassarvi in spiaggia consigliamo il bacino dei cormorani (Bacin des Cormorans), un'oasi appartata con laghetti e piccole cascate.
Ricami di Cilaos, canestri in vimini, vestiti e tovaglie ricamate provenienti dal Madagascar, essenze profumate, marmellate e rum... L'artigianato della Riunione sedurrà l'amante dei souvenir. Tutti gli uffici di turismo propongono una selezione di prodotti locali. Non perdetevi il mercato di Saint-Paul. I negozi sono aperti dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00.
Il consiglio per chi vuole portare a casa un ricordo del viaggio é di comprare prodotti locali ; dalla vaniglia alle lenticchie, dal thé bianco alle marmellate al miele, c'è veramente l'imbarazzo della scelta. Sicuramente vorrete portare una bottiglia di buon rum a casa per gustarla con gli amici (o da soli!) e delle spezie dal profumo esotico, ma anche se volete un ricordo 'non consumabile' le scelte non mancano.
L'artigianato locale produce potenziali souvenirs in diversi materiali : ci sono i cesti e i cappelli di vimini, i merletti di Cilaos, gli oggetti in legno di Lichi e anche la pietra vulcanica.
D'influenza francese, indiana, creola e cinese, la cucina della Riunione è una squisitezza. Il piatto più comune è il rougail saucisses: carne o pesce cucinati in una salsa di pomodoro, cipolle, aglio e curcuma. Tale specialità è accompagnata da riso, legumi (lenticchie o fagioli), brèdes (una varietà locale di spinaci) e dalla salsa rougail (salsa a base di pomodoro, aglio, zenzero e cipolla). Gli acards (legumi finemente tagliati e piccanti) sono serviti insieme ad altri piatti. Altre specialità locali sono il gratin di Chayote, i bouchon (ravioli creoli ripieni di carne), il cari. Prodotti tipici della regione che potrete trovare nei vostri piatti sono la , la canna da zucchero e le lenticchie di Cilaos. Negli "Hauts", dopo una bella camminata, è piacevole trovare ottime trattorie che servono un cari o un rougail di salsicce rinvigorente. In città potrete mangiare in modo rapido e a buon prezzo: samoussa (frittelle farcite e aromatizzate), bonbon piment (frittelle piccanti) o polpette di carne alla cinese. Come dessert la zona propone la torta di patate o le caramelle al peperoncino. Per quanto riguarda le bevande, assaggiate il rum locale, secco o corretto aromatizzato alle spezie e alla frutta locale, non ve ne pentirete. Potrete provare inoltre il vino di Cilaos e la birra Dodo, la più bevuta sull'isola.
Gli abitanti dell'isola della Riunione sono profondamente religiosi e non esitano a mescolare i culti. Meglio evitare di scioccarli indossando abiti scollati, in particolare nelle moschee. L'isola vede la cultura più occidentale di stampo francese mischiarsi con quella creola locale, ma la maggiorparte dei locali rimane comunque di credo cattolico ; il resto della popolazione é di tradizione indù, musulmana, con una piccola minoranza di seguaci di Confucio.
Le lingue parlate in zona sono soprattutto il francese (la lingua ufficiale) e il creolo ; l'inglese é poco parlato.
A dire il vero il creolo é molto più di un patois del francese e delle lingue indigene del posto ; oltre ad essere una variante linguistica sui generis, é un simbolo vero e proprio della storia di colonizzazione e di mélange linguistico-socio-culturale degli abitanti locali ; molte sono le manifestazioni dedicate alla cultura e all'arte creola, che vanno dalle poesie recitate durante le sere di festa alla Maloya, una celebrazione che unisce canti e danza locali e alla quale vale la pena assistere, tanto più sapendo che si annovera tra i patrimoni culturali immateriali dell'UNESCO. Se ne avrete la possibilità, approfittate delle calde sere estive per assistere ad un concerto di musica locale ; durante la giornata seguite invece un'usanza locale, fate un vero pic nic riunionese, a base di piatti e snack tipici del posto, comodamente stesi all'ombra di uno dei parchi nazionali presenti sull'isola.
Fate assolutamente un piccolo trekking, anche se breve: la natura selvaggia dell'isola si presta meravigliosamente alle escursioni. E partite di buon'ora, il tempo può peggiorare da un momento all'altro. I mesi ideali per l'escursionismo vanno da aprile a setembre, durante la stagione secca, molto gettonata e quindi consigliamo di prenotare in largo anticipo ; meno turistica è la stagione di febbraio-marzo, sconsigliata a causa dei cicloni.
I documenti necessari per un viaggio a La Riunione sono una carta d'identità valida per l'espatrio o un passaporto per i cittadini europei che visitano il paese per un periodo inferiore ai 3 mesi ; si arriva generalmente grazie a voli diretti da Parigi o facendo scalo alle isole Mauritius, più turistiche. Una volta arrivati sull'isola potrete girare facilmente con i trasporti locali : gli autobus, i cosiddetti Cars Jaunes, percorrono le tratte tra una città e l'altra e hanno ottimi collegamenti. L'alternativa al bus é il taxi, che può essere affittato per una visita itinerante di una giornata. Le strade sono tenute molto bene e la viabilità è buona, quindi nel cqso vogliqte affittare una macchina non avrete troppi problemi a girare l'isola. Statecomunque attenti ai percorsi di montagna, con un'ottima vista dell'isola ma ripidi e potenzialmente pericolosi per questo. Si guida a destra, le patenti utilizzabili sono la patente europea, la patente francese e la patente internazionale.
Chi volesse visitare l'isola facendo un'escursione in bicicletta stia attento : le coste sono estremamente trafficate e le zone montuose molto ripide ! Esistono comunque zone dell'entroterra piacevoli da percorrere sulle due ruote e diverse escursioni organizzate sono a disposizione dei turisti.
I livelli di sicurezza sanitaria sono alti, tuttavia considerata la natura tropicale della zona consigliamo di vaccinarsi per malattie come epatite A, polio, difterite, tetano e di fare un'assicurazione sanitaria complessiva per il viaggio. Attenzione alle punture di insetto !