Come la maggior parte delle capitali , Nairobi è una città che possiede molteplici attrattive turistiche. Tuttavia resta spesso un punto di partenza per raggiungere le riserve faunistiche del Kenya. La città è molto rumorosa e trafficata. Un luogo animato in qualsiasi ora del giorno.
Per chi deciderà di restare un paio di giorni, ci sono numerosi luoghi da visitare. I dintorni della città puntano sulle attrazioni faunistiche mentre il centrocittà offre siti abbastanza culturali come il Nairobi National Museum.
La visita del Blixen Museum. Si tratta dell'abitazione nella quale ha vissuto Karen Blixen, la protagonista del film "Out of Africa".
Sosta a Kazuri: un breve giro turistico presso la fabbrica nella quale le numerose operaie confezionano piccole perle in ceramica. Per chi non rinuncia allo shopping, un negozio è situato all'ingresso.
Per gli appassionati degli animali, la riserva faunistica più vicina a Nairobi è naturalmente il Parco Nazionale di Nairobi, a 20 minuti di auto dal centro della città.
The David Sheldrick Wildlife Trust: si tratta di un orfanotrofio per giovani elefanti. I curiosi potranno osservarli mentre vengono nuttriti con il biberon, e perfino accarezzarli, dalle 11:00 alle 12:00.
The Giraffe Centre: questo centro si occupa esclusivamente di giraffe, come indica il nome. I turisti possono dare loro da mangiare e fare loro qualche carezza sulla testa!
Prima di partire, ricordate di eseguire la vaccinazione anti-malarica. Questa malattia è ancora presente in Kenya. Munitevi inoltre di un repellente per evitare le punture.
Avviso ai fumatori: E' vietato fumare per le strade di Nairobi. E non si scherza: chi viene beccato deve pagare una multa!
Per i brevi tragitti, vi consigliamo di spostarvi a piedi per le strade della città. Gli ingorghi stradali sono molto frequenti. Di conseguenza, prevedete una partenza anticipata per recarvi all'aeroporto nelle ore di punta.
I piatti locali si risentono della lunga storia di colonizzazione del paese. I keniani utilizzano tantissime spezie diverse. Ovviamente troverete un'ampia varietà di frutti di mare, e molti piatti in salsa, come il kuku wakupaka, pollo cucinato con il latte di cocco. I keniani accompagnano spesso i piatti con l'ugali, una specie di porridge di mais macinato. Purtroppo questo piatto ha un sapore abbastanza neutro. E' possibile gustare anche un'ottima cucina indiana. I golosi saranno felici di provare i mandaazi (frittelle) e i sambusa. Il prezzo del cibo è generalmente molto basso. E' piuttosto raro alzarsi da tavola con la fame!
L'artigianato keniano è molto variegato. Esistono un numero incredibile di statuette scolpite nel legno. Raffigurano gli animali della savana. E' possibile trovare anche bellissime maschere masai. Per gli appassionati di pittura, ci sono i coloratissimi quadri keniani. La maggior parte evoca villaggi masai ma anche scene di caccia. Non serve affatto precipitarsi al primo mercato che si incontra, quasi tutti i negozi vendono la stessa cosa. Non esitate a discutere i prezzi, ai keniani piace!