La città deve il suo aspetto rinascimentale, singolare per una città collocata in mezzo alle montagne, alla sua situazione politica e culturale a cavallo del Concilio di Trento, dal quale ebbe inizio il periodo della Controriforma. L'allora sede del Principato arcivescovile, governata da personalità dalla spiccata cultura umanistica, richiamò artisti di fama e conquistò un assetto dal gusto rinascimentale. Gli affreschi sui palazzi donano ancora oggi alla città un fascino particolare. Per vederli basterà concedersi una passeggiata per le strade del centro storico. Camminando per via Manci e via San Marco, ci si può spingere fino al Castello del Buonconsiglio, struttura enorme ed ex fortezza medievale che ospita oggi un interessante museo. Qui sono conservate alcune opere del Romanino, pittore cinquecentesco, e uno dei più importanti esempi di Gotico Internazionale in Europa, il « Ciclo dei Mesi », nella Torre Aquila.