Savona : la città che riassume la grande storia d'Italia

Tranquilla e riservata come la gente ligure, Savona si rivela come una città piacevole, ricca di testimonianze storiche e di luoghi d'arte che esprimono una generosità culturale davvero sorprendente. Tra mare azzurro e verdeggianti colline, la storia della terza città ligure è un racconto che inizia dal neolitico attraversando tutte le vicende storiche più rilevanti del Regno d'Italia.
  • Il porto di Savona è attivo sin dall'alto medioevo ed è sempre stato estremamente rilevante per l'economia del capoluogo e del suo entroterra.
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    Savona e il suo porto

    Il porto di Savona è attivo sin dall'alto medioevo ed è sempre stato estremamente rilevante per l'economia del capoluogo e del suo entroterra.

Emma Sansone
Emma Sansone Esperto della destinazione Italia

Il primo dato certo sull storia Savonese si ha dalla parte attiva presa dalla città nella seconda guerra punica a fianco della potente Cartagine e ci rivela per la prima volta la fatale rivalità con Genova, allora alleata dei Romani, rivalità che dominerà la storia ligure. Savona nasce come insediamento dei Liguri Sabati probabilmente sulla collina del Priamar; Sabati che, intorno al 207 a.C. si allearono con i Cartaginesi guidati da Magone, fratello di Annibale ed assieme a questi distrussero Genova. Con il decadere della romana Vada Sabatia, il centro economico e militare della regione si sposta nella rupestre posizione di Savona, elevata a Contea, dopo la distruzione del regno longobardo per opera di Carlo Magno e poi a Marca degli Aleramici che portano gloriosamente sul mare le armi savonesi.

Con la caduta dell'Impero Romano, Savona diventa una base della flotta bizantina e la collina del Priamar, fortificata da una primitiva cinta muraria, vede un nuovo sviluppo sia come sede vescovile sia come baluardo militare. L´appoggio dei bizantini permette alla città di diventare il centro economico e militare della regione e tale posizione sarà mantenuta fin quasi alla metà del VII secolo d.C., quando, e precisamente nel 643, il re longobardo Rotari distrugge i principali centri della Liguria che gli abbiano opposto resistenza, tra i quali Savona. Savona inizia una poderosa rinascita intorno all'anno 1000 d.C. che la farà diventare un fiorente porto ed un importante centro per il commercio con il nordeuropa, il tutto in rivalità con Genova. Nel 1191 Savona si costituisce libero comune e la città comincia ad espandersi ai piedi della rocca del Priamar.

Nelle zone limitrofe al porto, tra il 1300/1500, sorgeranno i palazzi dei nobili tra i quali spicca il palazzo dei Della Rovere, splendida opera rinascimentale di Giuliano Sangallo voluta da Giulio II Della Rovere; numerose saranno anche le caratteristiche case-torri medievali. Nella seconda metà del 1400 si delinea una ripresa economica e politica della città, favorita da diversi fattori, tra i quali l´appoggio di due "concittadini" eletti al trono pontificio: Francesco Della Rovere (Sisto IV), papa dal 1471 al 1484 (volle una Cappella Sistina a Savona per onorare i genitori e quella grandiosa a Roma affrescata da Michelangelo), e suo nipote, Giuliano Della Rovere (Giulio II), pontefice dal 1503 al 1513. Nel 1507 Savona viene prescelta per " strong>lo storico incontro tra Ferdinando Il d´Aragona e Luigi XII di Francia, incontro che prelude alla Lega di Cambrai: 1´alleanza per contrastare 1´espansione di Venezia.

Altro grande fatto storico fu l´annessione della Liguria all´Impero francese, dove Savona diviene capoluogo di uno dei tre dipartimenti in cui la regione è ripartita. Con l'occupazione napoleonica prima e con quella piemontese poi, Savona inizia un'altra rinascita economica basata sul porto e sulla rivoluzione industriale. Nel periodo che va dal novembre del 1830 al febbraio del 1831, Giuseppe Mazzini, rinchiuso nel carcere del Priamar per l´attività svolta a favore della Carboneria, formula l´idea della Giovane Italia che fonderà, poi, a Marsiglia, nel 1832.

Nella seconda metà del 1800 a Savona si manifesta un intenso associazionismo operaio che prelude alle Società di Mutuo Soccorso di ispirazione socialista (1890) e alla Camera del Lavoro (1901). Le tradizioni democratiche e la rilevante concentrazione operaia costituiscono uno dei motivi che spingono la città a mostrarsi ostile nei confronti del fascismo che sta conquistando il potere. Nel 1927, anno in cui Savona diventa capoluogo di provincia, si celebra il "processo di Savona", nel quale Ferruccio Parri, Carlo Rosselli e Alessandro Pertini (che nel 1978 sarà eletto presidente della Repubblica Italiana) sono chiamati a rispondere della fuga del leader socialista Filippo Turati, organizzata l'anno precedente.

Durante la seconda guerra mondiale Savona partecipa attivamente alla Resistenza e ne sono testimonianza i processi svoltisi presso il tribunale speciale, l´entità delle condanne inflitte, il numero delle persone che hanno perso la vita nel corso della lotta di Liberazione. Proprio per il contributo dato alle azioni per la riconquista dell´autonomia nazionale e per il ristabilimento della democrazia, Savona sarà decorata con la medaglia d´oro al valor militare.

Savona : cosa fare ?

Partecipare al carnevale, il cui corteo si snoda per le vie del centro storico. La maschera tipica savonese è Ciciolin, creata nel 1953 dal pittore Romeo Bevilacqua e donata dallo stesso alla Campanassa. È l'unica maschera ligure iscritta nell'Albo ufficiale delle maschere italiane al pari dei più conosciuti Arlecchino, Pulcinella e Balanzone.
Altra manifestazione da non perdere è il Confuoco (in lingua ligure O Confeugo) che si tiene l'ultima domenica prima del Natale in piazza Sisto IV con la tradizionale cerimonia dell'accensione del ceppo dal quale si traggono gli auspici per il futuro. L'evento è arricchito da un corteo storico.

Savona è ubicata nel cuore della Riviera di Ponente ; è una città ricca di storia e di arte. Non spostandosi troppo dal porto, l'attenzione del turista sarà completamente presa dal centro medievale, soprattutto per l'imponente Fortezza di Priamar costruita tra il 1542 e il 1544, si tratta della fortificazione di maggiore importanza di tutta la Liguria di Ponente che si presenta attualmente con una forma molto articolata e complessa dovuta alle molte e diverse fasi storiche di costruzione ed ampliamento. Dopo decenni di abbandono, è stata restaurata ed è attualmente sede di diverse attività culturali.
Esplorando le stradine di Savona si nota una serie di torri lungo l'orizzonte. La più impressionante è la quattrocentesca "Torretta", detta anche Torre Leon Pancaldo, che prende il nome da un nocchiero nella nave di Magellano. La torre ha una posizione strategica all'ingresso del porto e fu l'unica a rimanere in piedi dopo la distruzione della cinta muraria da parte dei genovesi, nel 1527.
Savona ospita una sua propria Cappella Sistina, così chiamata in onore di Papa Sisto IV e unica a portare lo stesso nome della più famosa cappella di Roma. Adiacente alla Cattedrale dell'Assunta, la cappella fu costruita nel 1481 su commissione del Papa come mausoleo di famiglia e terminata nel 1605. La cattedrale merita anch'essa una visita approfondita, soprattutto per le opere d'arte sacra custodite all'interno, per la bella facciata neo barocca del Galderini e per il coro ligneo del presbiterio, d'epoca rinascimentale. Sono custodite all'interno alcune reliquie del patrono degli innamorati, San Valentino da Terni.

Tra le architetture civili meritano particolare attenzione il Palazzo della Rovere, iniziato nel 1495 da Giuliano da Sangallo per volere del futuro Papa Giulio II (Giuliano Della Rovere) e Villa Cambiaso, del Settecento ma con origini che risalgono al Quattrocento. Tra gli ospiti illustri della villa vi furono Napoleone Bonaparte e Pio VII. Savona è inoltre una delle molte residenze in Liguria associate a Cristoforo Colombo, la sua casa è situata sulle colline di Savona, tra colture di ortaggi e alberi da frutto. Palazzo delle Piane, infine, noto anche come Palazzo delle Palle, è un capolavoro dello stile Liberty italiano, opera di Alessandro Martinengo e Adolfo Ravigneti, del 1910. Dello stesso periodo è anche il Palazzo dei Pavoni, sempre in stile Liberty-Art Nouveau. Notevole anche il Teatro Gabriello Chiabrera, uno dei più belli di tutta la Liguria.

Grande importanza è ricoperta dal porto ; danneggiato nella Seconda guerra mondiale, tornò a funzionare a pieno ritmo. Oggi è integrato dal porto di Vado e tratta ogni genere di merci. La Darsena vecchia ospita il porticciolo turistico e dei servizi. Limitato alla circolazione dei pedoni, è Corso Italia con lo stile liberty dei suoi edifici, tra cui spicca Palazzo delle Piane, che conduce al prolungamento sul mare: qui nei giardini si può vedere il Tempietto interamente in ceramica fatto dal Boselli (1785).

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Savona : cosa mangiare?

Fra le specialità che qui si possono gustare, ricordiamo la Farinata bianca, tipica di Savona, che si distingue da quella Ligure per essere preparata anziché con farina di ceci, con farina di grano; questo ingrediente rende la colorazione di questa pietanza bianca e non gialla. Savona è conosciuta anche per essere la città del chinotto candito e sotto spirito, del quale era il maggior centro di esportazione mondiale sino alla fine del XIX secolo. Il raviolo è l'unica pasta ripiena di cui si abbia notizia nei secoli XII e XIII. La produzione locale di pasta è attestata già nel 1244.

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