Antica colonna etrusca, poi conquistata dai romani che le diedero il nome di Augusta Perusia, oggi il capoluogo dell'Umbria si distingue per le sue torri murate e l'elegante aspetto medievale. Perugia non è la tipica città museo; nonostante sia stata attraversata da secoli di storia e ne rechi ancora le tracce, in particolare nel centro storico che risale a 300 anni fa. La cittadina si è infatti tolta da tempo quella patina polverosa di vecchiume e antichità, divenendo patria di importanti festival internazionali come l'Eurochocolate e Umbria Jazz che di anno in anno si rinnovano portando una ventata di novità e contagiosa allegria nell'atmosfera locale. Perugia porta i suoi anni con innata eleganza: fondata nel V secolo oggi conserva ancora intatto il proprio tessuto urbano, l'architettura classica, le chiese barocche, e si rivela anche un centro effervescente e pieno di iniziative. È la meta ideale, specialmente in un finesettimana d'autunno, per degustare le specialità gastronomiche del luogo e fare una passeggiata culturale tra il centro storico e le gallerie d'arte. Per i golosi l'appuntamento da non perdere è a metà ottobre, quando si anima grazie al più importante Festival internazionale dedicato al cioccolato che edizione dopo edizione continua ad attrarre turisti da tutto il mondo.
Non dobbiamo dimenticare che proprio qui ha sede uno dei più antichi atenei del mondo, oggi trasformatosi in un'importante università per stranieri. Caratteristica nei suoi torrioni medievali, nelle sue stradicciole strette in saliscendi che sfociano nella bellezza incomparabile di Piazza IV Novembre - forse la più bella piazza monumentale italiana - Perugia è una delizia per gli occhi e per il palato, una festa di convivialità e ospitalità; una città antica dall'anima giovane.
La storia
All'origine Perugia era un insediamento etrusco, fondato alcuni secoli prima di Cristo. Venne poi conquistata dagli antichi romani e divenne una delle colonie principali dell'Impero sotto il dominio dell'Imperatore Augusto. Nel basso medioevo acquisì lo status di comune indipendente fino a che, nel XVI secolo, passò sotto il controllo del Papato. Solo nel 1860 la città fu conquistata dalle truppe piemontesi ed unita al Regno d'Italia. Queste varie fasi storiche hanno lasciato la loro impronta nelle vie, nei monumenti, nelle chiese che caratterizzano la città. Un tour tra le strade di Perugia vi permetterà di rivivere il susseguirsi delle epoche in un suggestivo susseguirsi di affreschi storici, collezioni museali, palazzi aristocratici e antiche cattedrali.
Il tour di Perugia non può che avere inizio dalla sua attrazione principale, Piazza IV Novembre, dove si erge lo storico Palazzo dei Priori proprio di fronte a Fontana Maggiore, simbolo medievale della città. Palazzo dei Priori immenso bastione squadrato dalle trifore gotiche, oggi è sede della Galleria Nazionale dell'Umbria, una delle più ricche gallerie d'arte d'Italia. Qui potrete ammirare i capolavori del Bernini, del Pinturicchio, di Piero della Francesca e del celebre pittore Perugino - alias Pietro di Cristoforo Vannucci - che operò attivamente in una bottega della città.
Dopo aver lasciato Palazzo dei Priori si procede percorrendo l'omonima via, rigorosamente con il naso all'insù per ammirare le bellezze architettoniche e i numerosi giardini sospesi. Immancabile una sosta nelle chiese, come la maestosa Cattedrale di San Lorenzo - gioiello barocco dalle imponenti navate - e la Basilica di San Domenico il cui campanile offre una meravigliosa visuale panoramica sulla Romagna d'Abruzzo.
Perugia è piena di testimonianze lasciate dalla dominazione papale, che trova la sua più antica fortezza nella Rocca Paolina, costruita su volere di Papa Paolo III come riproduzione di Castel Sant'Angelo. Proseguendo nella nostra visita e andando ancora più indietro nel tempo si possono persino ritrovare tracce dei primi abitanti della città, come testimonia il Pozzo Etrusco, importante esempio di ingegneria idraulica risalente a 300 anni prima dell'avvento di Cristo.
Se volete fare un break dal tour storico-artistico, potete optare per destinazioni più allettanti, come il Museo del Cioccolato appartenente all'azienda Perugina, un percorso storico, interattivo e coinvolgente che vi permetterà di scoprire tutti i segreti e le modalità di produzione del cosiddetto "cibo degli Dei". La visita terminerà con un tour alla fabbrica del cioccolato degli amatissimi Baci Perugina, per svelare l'ingrediente romantico custodito nella dolcezza più desiderata di sempre.
Nel caso non lo abbiate già intuito, una delle caratteristiche che rendono Perugia celebre nel mondo intero è la sua peculiare gastronomia capace di unire una tradizione genuina a prodotti di qualità. Prosciutti, salami, formaggi e vini regnano sovrani sulle tavole imbandite ricche di ogni genere di prelibatezza. Tra i piatti tradizionali potrete degustare la "faraona alla leccarda" condita con salsa di fegatini di pollo e vino bianco; la "parmigiana di gobbi" a base di cardi, mozzarella, sugo e tanto parmigiano; il "tegamaccio", particolare zuppa di pesce aromatizzata; la gustossissima torta al formaggio; e, per concludere con un dessert, perché non provare le squisitissime "pinoccate": si tratta di un dolce tipico a base di pinoli e zucchero dalla caratteristica forma a rombo. La cucina tradizionale perugina, insomma, vale quanto la visita dei monumenti storici della città: un'immersione gustativa nel territorio che vi permetterà di assaporare la ricetta principale della bontà culinaria che in questo caso si rivela nella semplicità del cibo fatto in casa, cotto a fuoco lento; nel criterio della pasta maneggiata con pazienza per dare vita a specialità rinomate come le tagliatelle al ragù e gli gnocchi di patate. Per accompagnare il lauto pasto, poi, non potrà certo mancare un bel bicchiere colmo dei vini tipici del territorio umbro, come il Sangiovese, il Trebbiano, il Grechetto o il Montefalco. Spesso vengono organizzati tour nei vigneti seguiti da visite alle cantine con degustazione inclusa; il vino rappresenta un punto forte nell'industria locale e i perugini ne sono consapevoli. Perché Perugia è una città d'arte, vino e cioccolato, che non si può soltanto ammirare, ma la si deve gustare con la stessa maestria con cui si sorseggia da una calice di vino per indovinarne il profumo e l'intensità.