Palermo è una delle più belle città del Sud Italia, grazie alla riuscita miscela plurimillenaria di storia, architettura e gastronomia appartenenti a culture differenti. Il patrimonio artistico della città siciliana è notevole e va dai resti delle antiche mura puniche alle chiese bizantine e arabe-normanne, fino alle architetture barocche e, infine, alla ville in stile liberty.
La città fu fondata dai Fenici con il nome di Zyz, divenendo una meta ambita per i Greci, grazie alla sua posizione al centro dei traffici mediterranei. Il nome Palermo deriva proprio dal greco Panormos (letteralmente "tutto porto"), perché circondata dai fiumi Kemonia e Papireto. Dopo le Guerre puniche, la città visse un periodo tranquillo e prospero sotto l'Impero romano, divenendo il "granaio di Roma". Dopo una lunga serie di dominazioni straniere, ultima delle quali quella borbonica, Palermo entrò a far parte del neonato Regno d'Italia.
Il Novecento è stato caratterizzato dallo sviluppo del fenomeno mafioso, che ha colpito e continua a fragellare ancora oggi la città. Tra i più illustri uomini caduti nella lotta contro la mafia vanno sicuramente ricordati: Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, il sacerdote Pino Puglisi e il giornalista Mauro de Mauro.
Se si arriva in aereo e si noleggia un'auto, la cosa migliore è cominciare il proprio viaggio da Palermo. Così facendo è possibile posticipare il noleggio della macchina di qualche giorno risparmiando un po'. Palermo è una città magica in cui si respira l'aria dei grandi centri del Mediterraneo come Barcellona e Marsiglia, ma in cui non si è perso quel fascino verace che il turismo di massa spesso può portare via.
Per chi vede Palermo per la prima volta una visita al Palazzo dei Normanni e al duomo sono davvero obbligatorie: il primo è il palazzo reale più antico d'Europa e ha ospitato la corte di Federico II, il secondo è un impressionante via di mezzo tra una chiesa e un edificio militare e offre dall'alto delle torri e dei camminamenti una vista sui tetti del cuore della città.
Per mangiare e rilassarsi nelle calde serate palermitane non c'è che l'imbarazzo della scelta: il consiglio migliore è di fidarsi ciecamente del cibo da strada locale: le panelle, le crocchette, il panino con la milza... i carrettini dei mercati storici, in particolare quello di Ballarò, del Capo e della Vucciria, anche se quest'ultimo ha perso un po' di fascino rispetto a qualche decennio fa.
La visita della città vi farà venire senz'altro una gran voglia di mare, e, per quanto il tratto di costa della provincia di Palermo nasconda moltissime spiagge incantevoli come la spiaggia di Cefalù o cala Gallo, il consiglio è di vivere la città come chi ci vive, con un pomeriggio di relax sulla spiaggia di Mondello, la più celebre e vicina al centro.
- Passeggiare attraverso i banchi dei celebri mercati della capitale siciliana (Capo, Vucciria, Ballarò). La città ospita anche altri mercati meno noti, come quello della Piazza Marina, aperto il weekend.
- Visitare i numerosi palazzi palermitani come quelli di Steri e di Abatellis, la maggior parte dei quali ospitano dei musei.
- Esplorare le tantissime e bellissime chiese e cappelle, sparpagliate ai quattro angoli della città: le chiese Francesco e Santa Maria dello Spasimo, la cattedrale Monreale (probabilmente il monumento più importante del periodo normanno), e così via.
- Passeggiare nel giardino botanico della città.
- Perdersi nel dedalo di stradine del centro storico o nelle famose e spaventose catacombe del Convento dei Cappuccini.
- Esplorare il Qanat (gli antichi acquedotti arabi).
- Andare al lungomare di Mondello, stazione balneare urbana a una decina di minuti da Palermo.
- Il florilegio di piazze, una più bella dell'altra: la star è sicuramente la Piazza della Vergogna e la vicina "Quattro Canti", ma ci sono anche le piazze di Garraffello, di Carracio a Vucciria, di Magione...
- Alcuni palazzi sfortunatamente non si possono visitare, ma potete comunque ammirare la loro facciata. Stesso consiglio per i teatri: se non potete andare a vedere una rappresentazione, accontentatevi dell'esterno.
Portate con voi: crema solare, lozione antizanzare e cappello, anche nei mese che precedono o seguono l'estate.
Se noleggiate un'auto, affidate la guida a un conducente esperto: guidare a Palermo non è troppo semplice.
Come in tutte le grandi città, non mettete in mostra i vostri oggetti di valore quando passeggiate in città.
Se la Cosa Nostra (la Mafia siciliana) fa parte della storia della Sicilia, evitate di parlare di questo argomento in ogni discussione e con ogni palermitano che incontrate!
Se siete interessati a capi d'abbigliamento e accessori, andate nei negozi concentrati intorno a tre strade: via Libertà, via Ruggero Settimo e via Maqueda.
Delle ceramiche: vasi, piatti e altri oggetti decorati fanno parte dell'artigianato siciliano.
Ortaggi, frutta o spezie acquistate nei mercati.