Milano

  • Nel pieno centro della città, la galleria ottocentesca è il tempio dello shopping milanese
    © Martin Siepmann/ age fotostock
    Galleria Vittorio Emanuele II

    Nel pieno centro della città, la galleria ottocentesca è il tempio dello shopping milanese

Emma Sansone
Emma Sansone Esperto della destinazione Italia

Febbricitante e alla moda: fatica Milano a scollarsi di dosso l'immagine di città grigia, nevrotica o unicamente business. Tappa rapida di viaggi italiani diretti alle città d'arte o più a sud, il capoluogo lombardo manifesta negli ultimi anni un'inversione di tendenza. Aumenta il numero di notti passate in città da turisti che prima la consideravano solo come "scalo obbligato" prima di arrivare a destinazione e cambia l'offerta alberghiera, che oggi riscopre i boutique-hotel e gli indirizzi più intimi (con l'effetto di valorizzare angoli insospettati del centro o piccole aree verdi).

Si mantiene, anche in vista dell'Expo 2015, la tensione internazionale che da sempre la caratterizza. Con vittorie alterne (proprio per l'Esposizione Universale i lavori sono terribilmente in ritardo) ma un riscontro più positivo dall'estero, che impara a conoscere la città al di fuori della sua convenzionale patina business. Resta che, nel contesto italiano, Milano si conferma la città più aperta alle influenze internazionali e la più capace di assorbirne gli effetti.
Un'attitudine - elegante e briosa, culturale e radical chic - che ne fa una tappa interessante e ricca di stimoli in un viaggio italiano.

Milano : cosa fare ?

La lista potrebbe essere molto lunga. Andiamo con ordine.

Anomala e riposante alternativa alla corsa a piedi - se avete poco tempo da dedicare alla visita della città - è un giro in tram. Conservati e in alcuni casi riproposti nello stile originario, coprono il territorio cittadino e vi accompagnano comodamente nella scoperta milanese. Scegliete un seggiolino della linea 1 o della 4, e lasciatevi trasportare.

Gli amanti del movimento apprezzeranno una pedalata: il servizio di noleggio biciclette è pratico ed economico: da scegliere in forma oraria (1,50 euro), giornaliera (2,50 euro) o settimanale (4,50 euro), propone tariffe più convenienti dei corrispondenti abbonamenti metro (6 euro il giornaliero, 13 il settimanale) e la comodità dell'area C, libera da macchine e facilmente reperibile anche per chi non è di Milano. Attenzione alle rotaie dei tram.

Lato shopping, Milano, capitale della moda, sa il fatto suo: se cercate un punto unico in città dove dare sfogo ai vostri vizi d'abbigliamento o cercare quello che ancora non sapete di volere, le soluzioni sono due si chiamano Corso Buenos Aires e via Torino. C'è tutto. E tutta la Milano turistica, fate voi. Se poi il vostro portafoglio può strafare oppure vi sembra d'obbligo comprarvi una borsa di Michael Kors a Milano, recatevi in via Montenapoleone, la via del lusso e della moda vera della città.

In cerca di influenze futuriste? Fate un salto al quartiere Isola (quello dello Sky Line per intenderci): è qui che nascono i nuovi grattacieli, ma anche tutta una rete sotterranea - in senso letterale e non - di locali, ristoranti, punti divertimento. Una zona proiettata in avanti, verso l'Expo 2015 (per la quale è già stata attivata una parte della nuova metro, la linea 5 che collega il nord-ovest al sud-ovest cittadino, fino allo stadio di San Siro) e non solo.

La riscoperta delle cascine milanesi è un'altra tappa interessante da aggiungere al vostro programma di visite. Passate per l'aperitivo alla Cascina Cuccagna: appena fuori Porta Romana, quest'antica corte di campagna è stata restaurata ed è oggi un gradevole indirizzo dove rilassarsi. Un'ottima selezione di vini e una scelta di prodotti freschi (salumi e formaggi locali) sono il suo punto forte. Giovane e frizzante.

Non possono mancare i mercati rionali. Scegliete quello di Porta Genova: detta la Fiera di Senigallia, è la Porta Portese milanese. Da assaporare il sabato (meglio al mattino se volete fare acquisti) fino alle 18h. Una festa popolare di strada e un simpatico spaccato del quotidiano milanese. Altro che aperitivo!

Un itinerario classico potrebbe iniziare proprio da piazza Duomo, dove alla cattedrale si uniscono l'ottocentesca Galleria Vittorio Emanuele (firmata da Giuseppe Mengoni) e il palazzo reale, che accoglie mostre di noméa internazionale. Se volete ammirare Milano dall'alto, salite sul Duomo a vedere la Madonnina, se volete con "O mia bela Madunina" di sottofondo.
Tappa fondamentale è a Santa Maria delle Grazie, famosa per l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Attenzione: prenotate assolutamente i biglietti con largo anticipo, a volte c'è il tutto esaurito già 3 mesi prima! Proprio a due passi dalla basilica, si trova il Museo della Scienza e della Tecnologia, uno dei più importanti in Europa: se la visita classica non vi intriga particolarmente, ci sono percorsi per gruppi dove potrete giocare al piccolo chimico in prima linea. Proseguite verso via Carducci e Piazza Sant'Ambrogio, dove a fianco di un ampio spazio pedonale, dove troverete sicuramente tantissimi studenti, si erge la Basilica di Sant'Ambrogio, il patrono della città.
Spesso trascurato e invece degno di interesse è poi il Castello Sforzesco, per due secoli fortezza e residenza dei Signori di Milano e oggi sede di alcuni importanti musei locali. Approfittatene anche per fare una bella passeggiata in uno dei parchi più belli della città: Parco Sempione. (E chi dice che Milano è solo grigiore?!). Attraversando il Parco raggiungete l'Arco della Pace (anche Milano ha un arco di trionfo!) e riposatevi sui gradoni.
Emozionante la Pinacoteca di Brera cosi' come una tappa merita la chiesa di Santa Maria presso San Satiro, ristrutturata a partire dal 1478 da Bramante, che per armonizzarla ai canoni estetici rinascimentali, la dotò di un finto presbiterio realizzato in prospettiva illusionistica.

Ai punti di interesse più classici, una visita completa della città non puo' mancare di fare una passeggiata sui Navigli e la nuova Darsena- fra i luoghi più affascinanti del capoluogo - e in zona Colonne di San Lorenzo.

  • Vita notturna dinamica e capitale della moda
  • I mezzi pubblici sono i più efficienti d'Italia
  • Le persone sempre di fretta e più fredde e meno affabili rispetto al resto del Paese

Milano : cosa visitare ?

Le escursioni

I monumenti

Promemoria

Cosa pensare a Milano? Che tutto si muove molto rapidamente, le idee circolano e di conseguenza gli indirizzi piovono. Una passeggiata all'insegna dell'ispirazione potrebbe essere quella sui Navigli, alla scoperta della nuova Darsena, tradizionale punto d'appuntamento milanese ma anche di progetti curiosi. Come quello, previsto per il prossimo anno, di riaprire i Navigli alla navigazione, riconsegnandoli alla loro originaria funzione di trasporto. Vera e propria rete milanese, fino alla loro uscita a Pavia, i canali sono oggi più che mai attuali. Fra i progetti in attesa, la loro pedonalizzazione completa: si farà?

Da evitare

Ecco, se andate in bicicletta fate attenzione al traffico, e a non rimanere incastrati con la ruota nelle fessure dei binari.
L'area C delimita la zona del centro pedonale e ciclabile. Quindi, niente macchine. Le multe di infrazione sono salate.
Attenzione, i prezzi di Milano non sono inabbordabili ma sono comunque i più cari d'Italia (sì, su molti fronti battono Venezia e Roma), quindi prima di prenotare un hotel, controllate che non sia il periodo delle garndi fiere, come il Salone del Mobile a metà aprile, perchè i prezzi salgono alle stelle.

Milano : cosa mangiare?

D'obbligo il risotto alla milanese (con lo zafferano), la cotoletta (rigorosamente di vitello e con panatura di farina di polenta), ma anche l'ossobuco e la cassoeula: di tradizione milanese e lombarda, quest'ultima è un piatto invernale ricorrente. Considerato un piatto povero, è tuttavia di facile reperibilità nei ristoranti e nelle osterie tradizionali.

I più golosi non perderanno l'occasione di passare da Luini per il panzerotto di rigore, mentre se vi sentite di animo più radical chic potreste sperimentare l'eclettica Pescheria da Claudio: metà pescheria e metà ristorante, dopo uno chef napoletano ha ora affidato la guida della cucina ad un milanese.
Milano è famosa per lo street food e soprattutto per gli aperitivi (vietato dire "apericena" perchè i Milanesi no nvi guarderanno troppo bene): per patatine e hamburger di qualità Hamburger & Delicious e Carolina's sono fantastici, per gli aperitivi serali i quartieri più famosi sono i Navigli, l'Arco della Pace, Brera e Corso Como: l'offerta è vastissima, ma noi vi consigliamo in particolare il Manhattan e il BhangraBar. Buon appetito!

Milano : che cosa comprare ?

Milano non è la classica destinazione di artigianato tipico ma la varietà di negozi e piccole botteghe aperte sul territorio offre una scelta per tutti i gusti.
Dalle piccole boutique di abbigliamento ai nuovi concept store, Milano si presta in modo particolare agli acquisti tessili e design: per questi ultimi i Navigli e dintorni accolgono vetrine e spunti interessanti, non ultimi i mercatini che vengono regolarmente allestiti nel fine settimana e che nascondono piccoli piaceri. Noi faremmo un giro li', e in qualche alimentari: la golosità, si sa, è l'ultima a morire!

Hotel Milano Hotel recensiti
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    Valutato da Easyviaggio
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    Milan - Italia
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  • 8.35 /10
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