Tracce delle due anime di Imperia (Onegli a Porto Maurizio) sono ancor oggi ben visibili lungo i pittoreschi caruggi( vicoli stretti, tipici delle cittadine liguri) dei due rioni. Piccole ma significative testimonianze di un campanilismo e di una rivalità ormai lontani nel tempo. Oggi Imperia è una meta turisticaideale per chi è alla ricerca di una cittadina tranquilla dove trascorrere le proprie vacanze all'insegna del relax e della buona tavola.
Nata ufficialmente nel 1923 dall'accorpamento amministrativo di Oneglia e Porto Maurizio, rispettivamente a sinistra e a destra del torrente Impero, conta circa 43 000 abitanti, ma l'intera area urbana, comprensiva di un vasto entroterra urbanizzato, ne conta circa 70 000, di fatto l'agglomerato più popoloso dopo Sanremo e la prima più estesa della provincia.
Da non perdere, il Festival Grock, dedicato alle arti circensi in onore del celebre clown che qui costruì la sua villa. Vele d'Epoca, è uno degli eventi più importanti di Imperia (raduno biennale internazionale di barche d'epoca a vela). Olioliva, la fiera annuale dell'olio e dei prodotti gastronomici liguri, e per quanto riguarda lo sport la corsa al monte Faudo, con un percorso di 24 chilometri.
Una cucina semplice e genuina dove mare e montagna si incontrano per regalare gioie alle nostre papille gustative. In abbondanza vengono utilizzate le erbe aromatiche: rosmarino, maggiorana, timo, salvia, borragine e il Re basilico. Tra i principali piatti locali, sono da menzionare:
La Carpasina, tipo di pane tipico della provincia di Imperia, prodotto con farina di orzo impastata con acqua e lievito di birra. La Sardenaria, una tipica pizza farcita con sugo di pomodoro isaporito con cipolla, acciughe origano e capperi. E la Pizza all'Andrea, in onore dell'ammiraglio Andrea Doria.
Tra i formaggi, spiccano l'Alpeggio di Triora e il Pecorino di Malga.