1450. Il castello fu iniziato in quell'anno da Francesco Sforza, da poco duca di Milano, sui resti del trecentesco castello visconteo di Porta Giovia (come testimonia ancora oggi il nome della fermata metropolitana). Sottomesso a numerosi interventi che lo trasformarono nel corso dei secoli, fu nel XVI secolo uno dei più importanti esempi di cittadella militare in Italia: al momento della sua realizzazione in Europa poteva competere con l'edificio solo il castello Het Seen di Anversa.
Morto Francesco I e dopo due successioni (sotto quella di Bona di Savoia fu costruita la torre omonima, a sostegno della quattrocentesca torre del Filarete) il castello passo' fra le mani di Ludovico il Moro (al potere dal 1494), che lo fece decorare da autori del calibro di Leonardo da Vinci e Bramante. Sotto continui interventi ? non ultimo quello di Napoleone, l'assedio delle truppe autro-russe e il ristabilimento del dominio francese ? il castello rischio' di essere abbattuto nel 1799, quando una petizione popolare ne richiese la distruzione in quanto simbolo dell'antica tirannide.

Danneggiato nel corso del XXmo secolo, il Castello fu restaurato al termine della Seconda Guerra Mondiale. Oggi è una tappa classica di un tour milanese, e offre una bella vista sulla città. G.P.