Luogo di nascita di Plinio il Vecchio, Como mantiene il reticolo a scacchiera dell'urbe romana e l'antica struttura a corte delle case. E' a piazza Cavour, sorta nell'Ottocento al posto del precedente porto, che bisogna andare per trovare, sulla riva del lago, il centro della vita cittadina. A pochi passi, il Duomo gotico e il Broletto, la sede duecentesca del Comune, nascondono la retrostante casa del Fascio, o Terragni, dal nome dell'artista che la costruì negli anni '30. Situata in piazza Verdi, è uno degli esempi più importanti di architettura razionalista in Italia.
Nel 1800 Alessandro Volta annuncia alla Royal Society la straordinaria scoperta della pila. L'anno dopo è a Parigi a presentarla a Napoleone Bonaparte in persona. Questo lo rende il più illustre cittadino di Como dell'epoca moderna. Le intuizioni di Volta permisero di affermare il concetto di "corrente" elettrica, che ai suoi tempi non era per niente scontato. Da lui prende nome il "volt", l'unità di misura della differenza di potenziale che Volta definiva come "tensione". La pila rendeva possibile la produzione e il controllo di un flusso continuo di elettricità e, come ha detto Albert Einstein, questa è la base fondamentale di tutte le invenzioni successive.
Fra i tanti sapori del comasco un posto speciale è occupato dalla caratteristica polenta, impastata con farina di mais, servita con carni rosse, merluzzo in umido, lumache o funghi. In passato invece accompagnava soprattutto i formaggi locali, che anche oggi vengono prodotti in tantissime varietà: da quelli piu' delicati e a pasta molle, allo zincarlino, ricotta piccante condita con olio e pepe, ai formaggi caprini della Valsassina, al Taleggio a pasta cruda e uniforme, fino all'aromatico Quartirolo Lombardo. I fondali del lago e dei torrenti offrono poi diverse varietà di pesce. Dalla lavorazione degli agoni, che vengono salati, essiccati all'aria aperta e pressati, si ottengono i missoltini, da gustare gratinati con aceto e olio, fritti con burro e salvia o affogati nell'"erba sagrigiola". Fra i dolci primeggiano la cutizza, molto simile a una focaccia, che puó essere arricchita con zucchero e uova, e i paradel, gustose frittelle di frutta.