Venosa, Metaponto, il Parco delle Chiese Rupestri... La Basilicata è ricchissima di siti archeologici, nei quali la storia si è depositata come a strati. Età del ferro, Magna Grecia, Roma, e poi il grande periodo della dominazione normanna, la Basilicata è come un grande libro di Storia dove ogni monumento, ogni pietra ci legge una pagina.
Incastrata tra la Campania e la Calabria, la Basilicata si caratterizza da paesaggi montuosi, sede di una grande tradizione rurale. Una terra ''povera'' storicamente, ma ricca di tradizione, di orgoglio, come i suopi paesaggi: aspri e brulli alle volte, irti e ripidi, ma che nascondono squarci di mare di una bellezza dolorosa e folgorante. La Lucania è una terra non solo da vedere, ma da ascoltare e da sentire respirare.
Fu Federico II, lo Stupor Mundi a far edificare un gran numero di castelli, una vera e propria cortina difensiva rea la Puglia e la Lucania. Ed è proprio in quest'ultima che si trovano ancora alcuni esempi dei più bei ccastelli normanni mai edificati nel sud della nostra penisola: Melfi prima di tutto, con il suo castello costruito su di una rupe ripidissima ''opera mirabile dei Normanni'' come ebbe a dire lo stesso Federico II, ma anche Castel Lagopesole, da cui, tra l'altro, si può godere di una splendioda vista.
La Basilicata è una regione che si affaccia su due mari, ma è una regione principalmente montana. Montana la sua cucina, montane le sue tradizioni, spesso ancora legate alla transumanza e alla vita montana. E forse proprio per questo il mare in Basilicata è un mondo a parte: e diversi sono anche i due litorali, quello tirrenico e quello ionico, che offrono panorami e spiagge differenti.
Guida viaggi
IrlandaGuida viaggi
FranciaGuida viaggi
FormenteraGuida viaggi
Sicilia