Nel cuore della città nuova, Mea She'arim è il baluardo degli ebrei ultraortodossi. Il quartiere fu creato nel 1874, sul modello dei ghetti dell'Europa centrale. I suoi abitanti, gli hassidim o Chassidim, spesso barbuti, portano il caftano nero, il cappello di feltro o il tocco bordato di pelliccia, e parlano yiddish. Le donne si vestono con gonne lunghe e camicie a maniche lunghe e portano delle spesse calze (nere o bianche) d'inverno come d'estate. Gli uomini hassidim non lavorano ma dedicano la propria vita allo studio della Torah. D'altronde, il quartiere comprende una cinquantina di sinagoghe e di scuole talmudiche (yeshivot).
I turisti che desiderano visitare il quartiere sono invitati a vestirsi appropriati, soprattutto le donne: maniche lunghe e gonne fino a sotto il ginocchio e nessun tipo di decolté. Bisogna sapere tuttavia che gli abitanti del quartiere non apprezzano queste visite e sono stati riportati atteggiamenti anche violenti verso i turisti. Da evitare soprattutto una visita nel quartiere nel periodo di shabbat.