Le cale e le calette calcaree che spezzettano in mille chiaroscuri la costa occidentale della Sicilia fanno da spartiacque tra la tavolozza blu del Tirreno e i paesaggi semiaddomesticati delle Riserva dello Zingaro. E' la primavera la stagione in cui rinverdiscono i licheni del sottobosco e in cui cominciano a fiorire le numerose specie di fiori dell'area protetta, in una sfilata di forme e colori: gli allungati petali viola dell'anemone hortensis, quelli delicatamente seghettati del garofanino, quelli piccoli e bianchi della finocchiella. Tra marzo e maggio è il periodo migliore per inoltrarsi nei sentieri ad osservare la ricca fauna avicola che popola l'area protetta, il falco pellegrino, la coturnice di Sicilia, la poiana, l'allocco e l'aquila del Bonelli, orgoglio della riserva.
La primavera è anche la stagione in cui la riserva riprende di gran lena le sue attività in una serie di appuntamenti che ritmeranno i prossimi mesi, fino al boom dell'estate. I più motivati prendano in mano l'agenda e si segnino alcune date:
con il titolo "Il sentiero delle orchidee" il 27 marzo si svolgerà una passeggiata di 6 ore all'interno della riserva, durante la quale i partecipanti avranno modo di osservare e riconoscere le verie specie dell'affascinante famiglia di fiori.
Il periodo tra marzo e giugno sarà dedicato ai trekking guidati: tutti i giovedì ci si darà appuntamento per un percorso di difficoltà media, i sabati saranno dedicati agli itinerari facili e le domeniche a quelli difficili.
Il 3 aprile, infine, si partirà per un trekking alla volta dei marcati, antichi caseggiati in cui si tramanda ancora l'ancestrale attività di produzione della ricotta.
Per maggiori informazioni: www.riservazingaro.it
Copiright foto: Riserva Naturale Orientata dello Zingaro