Il Parco Nazionale dello Stelvio è la meta ideale per coloro che amano la montagna: si estende oggi su una superficie di 130.700 ettari, nel cuore delle Alpi centrali e comprende l'intero massiccio montuoso dell'Ortles-Cevedale con le sue vallate laterali. Nell'area troviamo tutte le possibili formazioni alpine, dai ghiacciai di alta quota (vi si trovano vette che raggiungono quasi i 4.000 metri) agli alpeggi ed alle terrazze fino al fondovalle. Entro i suoi confini si possono ammirare ghiacciai, alpeggi, ampie distese boschive, aree coltivate, masi di montagna abitati tutto l'anno, villaggi e paesi: dai possenti massicci montuosi compresi nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio discendono numerose valli, più o meno colonizzate dall'uomo, modellate dalla forza erosiva dei ghiacciai o dallo scorrere delle acque dei torrenti. L'escursione altimetrica tra il punto più basso e la cima dell'Ortles fa sì che innumerevoli specie botaniche, anche molto rare, come il ranuncolo dei ghiacciai trovino qui il loro habitat. Per chi non riesce a stare lontano dalla montagna, con le sue vette cristalline, i suoi ghiacciai, i suoi spumeggianti torrenti, in primavera lo Stelvio offre fino a primavera inoltrata numerosissime escursioni con le racchette da neve della durata di una giornata, sia sul versante lombardo che sul versante trentino. Una giornata tra paesaggi innevati e vista su splendidi ghiacciai, per poi rifocillarsi coi prodotti tipici della tradizione altoatesina... Una chicca per tutti coloro che si sono sempre chiesti cosa si può leggere dal tronco di un albero sono i pomeriggi dendrocronologici, ogni giovedì fino a fine aprile, durante i quali un'esperta mostrerà tutto quello che il tronco di un vecchio larice può narrarci.
Copyright foto: Parco Nazionale dello Stelvio