Sorprendente. Non c'è parola migliore per descrivere le meraviglie che si aprono davanti allo sguardo di chi visita lo ''sperone d'Italia'', in Puglia, dove, nel 1991 è stato istituito il Parco Nazionale del Gargano. Questo Parco si estende dal mare ai rilievi montuosi, fino alle aree più interne della Foresta Umbra, per circa 118.144 ettari. Si tratta di una delle aree protette più vaste d'Europa, dall'incredibile varietà: ripide falesie sul mare, punteggiate da fantastiche grotte marine; valloni rupestri; lagune costiere; steppe e paludi costiere... Questo insieme di ecosistemi forma la varietà del Parco. Fanno parte del Parco anche le Isole Tremiti, che ne costituiscono la Riserva Marina. Nel Parco del Gargano è possibile ammirare una vegetazione molto varia: dalla macchia rupestre all'Euforbia Arborea e alle faggete, passando per leccete e cerrete, oltre all'Oasi agrumaria di Rodi Garganico, vero fiore all'occhiello del parco. Regine indiscusse della flora del Parco restano comunque le magnifiche Orchidee. La fauna è altrettanto varia e diversificata: soltanto per quanto riguarda gli uccelli, nel Gargano nidificano circa 170 specie avicole differenti. Ma il Gargano è anche un terreno fortemente antropizzato, dove il visitatore può trovare un'accoglienza squisita e i buoni sapori della cucina locale. In bici o a piedi, molteescursioni, da soli o in gruppi organizzati sono possibili, e non c'è niente di meglio che rifocillarsi con una cucina genuina e appetitosa! Ma il grande appuntamento primaverile del Gargano non poteva che essere collegato alle sue orchidee: tra aprile e maggio, infatti, quando questi splendidi fiori hanno la loro fioritura, il Gargano si trasforma in un paradiso botanico che non ha eguali in tutta Europa. Decine di specie di orchidee si schiudono tra i ciuffi d'erba in un trionfo di colori ben 86 specie di orchidee: non c'è momento migliore per visitare il parco, tra le mille iniziative che gli amanti di questo splendido fiore organizzano ogni anno (per info:
www.parcogargano.it)
Copyright foto: Parco Nazionale del Gargano