Cinque ettari di parco-giardino adagiati in piena Valle dei Templi, tra il tempio di Dioscuri e quello di Vulcano, tappezzati di agrumeti, boschetti di mandorli ed olivi centenari. Questo l'identikit della Valle di Kolymbetra, ad Agrigento: uno splendido scenario per la tradizionale gita fuoriporta del Lunedì dell'Angelo.
Il Giardino della Kolymbetra, per decenni abbandonato a se stesso, nel 1999 è stato concesso dalla Regione al FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano), che ha diretto i lavori di riordino e restauro del sito, un vero gioiello sia dal punto di vista naturalistico che archeologico. Attraverso i sentieri ben ordinati, si può passeggiare tra i profumi degli agrumeti, delle zagare e delle altre piante della macchia mediterranea.
Lo splendore del Giardino non è da attribuirsi soltanto alla generosità della terra siciliana: il territorio, infatti, è percorso sotterraneamente da acquedotti feaci (risalenti al VI secolo a.C.), che un tempo alimentavano il sistema idrico dell'antica città di Akragas e del bacino che dà il nome alla valle: vi si trovava una piscina artificiale (Kalymbetra, appunto), forse destinata, all'epoca, all'allevamento di pesci d'acqua dolce. Alcuni di questi ipogei, risalenti a 2500 anni fa, sono ancora funzionanti, il che rende la valle festile e perfettamente irrigata. Natura rigogliosa e ricchezza archeologica si fondono perfettamente in questa valle, soprannominata nell'antichità ''piscina degli Dei'', e ne fanno un'ottima scelta per il classico pic nic di Pasquetta lontano dal caos cittadino.