Buongustai di ogni nazionalità trovano un vero paradiso a New York. La città, fondamentale snodo di flussi migratori in passato, ospita praticamente ogni tradizione culinaria presente del pianeta. Ma per i ristoranti più vicini ai gusti "originali", non contaminati dal melting pot americano, bisogna andare a Queens, lungo il percorso della linea 7 (viola).
Diverse aree sono state colonizzate da immigrati arrivati dal Sudamerica. Se Sabor Latino (95-35 40th Road, Elmhurst) è specializzato nella cucina dell'Ecuador, per strada non sarà difficile trovare le arepas venezuelane, una sorta di crepes preparate con farina di mais, o i tamales messicani, grossi involtoni di foglie riempiti con verdure o carne spesso piccante.
Per un pasto latino-americano, basta scendere alla fermata 82 St - Jackson Heights, e percorrere Queens Boulevard, viale costellato di ristoranti. Dopo aver mangiato, per un drink e musica dal vivo, c'è Terraza 7, localino con un bel soppalco dove ci si può sedere e sorseggiare una birra Negra Modelo. E' al 40-19 di Gleane Street, laterale destra di Queens Boulevard, a dieci minuti a piedi dalla fermata della metro.
Sempre a Jackson Heights, un pò più a Nord, c'è una ricca offerta di ristoranti indiani e pakistani. Per il take-away economico c'è Kababish (70-64 Broadway, Queens), ma il più interessante è sicuramente l'Afghan Kebab House (74-16 37th Avenue), che offre una cucina che difficilmente si può trovare altrove (se non a Kabul).
Un altro originalissimo ristorante che si deve visitare è il burgerjoint (119 West 56th Street). L'originalità del piccolo locale che sforna hamburger in quantità industriale sta tutta nella location: si trova, dietro una tenda, all'interno del Parker Meridien Hotel! I proprietari hanno vinto una causa contro i costruttori dell'albergo, che si sono visti costretti a lasciare intatto il ristorantino e nasconderlo agli occhi dei loro ospiti. Per mangiare l'economico panino, cercate l'indicazione al neon (nella foto).