Pensato per una clientela prettamente anglosassone, il ristorante del Turtle Bay offre un tipo di cucina consequente, che quindi non si rifà alla tradizione italiana come la maggior parte delle altre strutture della costa intorno a Malindi e Watamu. Si astengano quindi i fanatici della pasta al dente a tutte le latitudini. I più adattabili ad altri sapori, però, si tranquillizzino: al Turtle Bay si mangia molto bene, l'offerta è ampia e soprattutto ogni cosa è compresa nel prezzo dell'all inclusive, anche la pizzeria accanto alla reception che però, ci dispiace, non abbiamo testato.
Abbiamo testato, e apprezzato, invece, il buffet nei pressi della spiaggia. In un lungo semicerchio coperto ma piacevolmente aperto sulla piscina, i tavoli si susseguono l'uno all'altro tra le decorazioni di una struttura colorata e a tratti arabeggiante. La scelta della sistemazione è libera e, ovviamente, anche quella del pasto.
Le opzioni a disposizione prevedono in genere piatti unici di carne e pesce con vari accompagnamenti di riso e verdure. C'è anche un angolo "Light" per chi abbia voglia di un pasto più leggero a base di insalate e legumi. Una buona scelta di dessert concluderà un pasto accompagnato, volendo, da vino, birre, bibite o qualsiasi altra bevanda, rigorosamente compresa nel prezzo.