Costruito nel 1990, l'Amandari è una deliziosa struttura arroccata su un versante della valle del fiume Ayung. Gode di un magnifico panorama e di una posizione tranquillissima nel cuore di un parco di 4,5 ettari. Sono stati curati in particolar modo l'architettura, che predilige gli spazi molto aperti, e l'arredo interno, entrambi in stile balinese. E specialmente la hall, che riproduce un wantilan, ossia la piazza del villaggio tradizionale sulla quale i clienti vengono accolti da una splendida tigre accucciata in pietra, a guardia del luogo. Struttura di piccole dimensioni, dato che possiede soltanto 31 ville, l'Amandari è innanzitutto un posto in cui riposarsi e rilassarsi. Non dispone di molte infrastrutture ma offre prestazioni di grande qualità. A disposizione dei clienti: una palestra (in una costruzione in legno, con vetrate, eretta su palafitte sopra a uno stagno di ninfee), un centro benessere (piccolo ma splendido) in cui si sente il dolce borbottio dell'acqua che scorre su alcune pareti ricoperte di vegetali, una bella biblioteca, un campo da tennis abbellito sui lati da variopinti fiori rampanti e, sulla sinistra della hall, sormontata da falasco bianco, una splendida piscina a sfioro lunga 32 metri. Ogni sera, un gruppo di musicisti balinesi suona sotto uno dei "balé", delle piste sormontate da un tetto in falasco bianco. Vicino al fiume, il tempio del villaggio è aperto a tutti.