Se dall'esterno è difficile dire che l'hotel ispiri un fascino particolare, all'interno la struttura riserva qualche piacevole sorpresa, e uno sforzo di arredo e design.
Il piano terra è un unico spazio che dalla lobby all'area ristorazione si articola in moduli flessibili, frutto di una riflessione architettonica interessante, che giocando sulle forme contribuisce ad allargare la percezione degli spazi rendendo più dinamico il tutto.
Del resto, la "lotta" fra l'armatura del complesso e la sua decorazione di interni appare evidente. Uno sforzo di arredo che serve a combattere in primo luogo quella specie di prima impressione da ospedale che la struttura comunica nella hall (piuttosto scura, vuota e fredda), smaltendola con decisione man mano che ci si avvicina all'area ristorazione.
Lo spazio si riscatta in velocità, osando tinte forti come il bordeaux intenso e il marron scuro della sala colazione, forme moderne e un design preciso.
Insieme all'attenzione al dettaglio, la struttura puo' vantare ancora qualche fiore all'occhiello, come un personale accogliente ed efficiente, e la buona accessibilità: quest'ultima risalta in particolare nell'assenza di barriere architettoniche anche in spazi come la piscina, collegata direttamente alla sala colazione con una pedana digradante.