314 camere e 47 suite distribuite su una ventina di piani. I corridoi non sono immensi ma spessi, la moquette attutisce il minimo rumore. Tutto qui è di una tranquillità zen. La più piccola camera misura 54 m². Vale a dire la superficie che si ritriva di solito in un buon appartamento in città! Arredo molto semplice, senza tempo: moquette chiara sul pavimento, pareti declinate nelle tonalità di grigio. Occorre sollevare la testa per scoprire il soffitto in legno di cedro intrecciato come nei templi. Le porte sono in castagno grezzo, i mobili in legno pregiato. Una parete è interamente occupato da una grande vetrata, doppia finestra, doppi vetri, l'arma assoluta contro il rumore, che d'altra parte è molto attutito all'esterno. A Tokyo si ha sempre l'impressione che tutto, comprese le auto, facciano il meno rumore possibile. La testata del letto è immensa, raggiunge quasi il soffitto, in listelli di legno, comune a Kyoto. Nella scrivania (Internet via wifi ultrarapido e gratuito) scopriamo un fax e una stampante. Proseguendo con l'indagine scopriamo più in la un magnifico mobile in ciliegio (naturalmente del Giappone) che ospita il minibar, la macchinetta per il caffè Lavazza, il lettore DVD e altre dotazioni high tech senza le quali la vita sarebbe decisamente triste. Fisserete affascinati il termometro che indica la temperatura esterna, la velocità del vento, la sua direzione, il grado di umidità ecc... Si scoprirà che i telefoni forniscono l'ora di Tokyo e, gentile attenzione, quella del vostro paese d'origine. Le persiane sono elettriche ed è sufficiente sfiorare il pannello di comando per smorzare le luci. Il dressing room è ampio, quasi quanto una camera. Un doppio guardaroba consente di passare il giornale fonito la mattina o le calzature la sera, che vi saranno restituite più lucide che mai.
Siete già stupefatti? Aspettate di vedere il bagno. Trattato in stile onsen, i bagni giapponesi. La vasca incassata è dotata è prevista per debordare, una scanalatura nel marmo consente di raccogliere la fuoriuscita d'acqua. Nessun rubinetto a vista, l'acqua esce dal muro in marmo e granito come una sorgente dai fianchi di un vulcano. E' sufficiente premere su un pulsante Spa perché le luci e la musica si abbassino e perché si accenda il "Do not disturb". Il bagno è un rituale giapponese, di conseguenza vi si trascorre molto tempo: la televisione è presente così come un telefono e un'Ipod dock. Nel bagno troverete inoltre una cabina doccia separata e 2 lavabo. Restano i servizi igienici, giapponesi, di ultima generazione con 19 funzioni. La tavola del WC si abbassa quando vi avvicinate e si chiude quando vi alzate. Cool! Non insisteremo sulla moltitudine e la qualità di prodotti di accoglienza a parte l'asciuga-unghie del quale ci chiediamo come si possa vivere senza ?
Per essere certi di avere una camera con vista sui giardini imperiali dovrete prenotare una Park view. Infine se volete gettare lo sguardo sul palazzo, la Deluxe suite con i suoi 2 locali ad angolo ci consentirà di essere vicinissimi all'imperatore durante il vostro soggiorno. Banzaï !( Viva l'Imperatore)