1000 camere dunque su 37 piani. Le più piccole non sono molto grandi (ma sono le meno care) ma nella categoria intermedia sono immense: 25m2. Potrete scegliere tra suite, camere giapponesi con tatami e camere riservate alle donne, con un piano riservato esclusivamente a loro.
L'arredo è tipico di un tre stelle newyorkese. il copriletto vi ricorderà le tende di vostra nonna. Per la moquette potrete scegliere sulla tonalità fragola, pistacchio o, meno peggio, caffè. I letti sono comodi e si declinano nella versione letto matrimoniale o due letti singoli. Il mobilio molto anni 50' ormai risulta vintage. Sebbene risulti datato è ancora in buono stato. Le dotazioni sono corrette e comprendono una cassaforte, aria condizionata, il vassoio per il tè e il caffè e una televisione che, curiosamente in questo paese high tech, è spesso rappresentata da un modello anni 90' con un grosso tubo sul retro.
Il bagno è corretto con una vasca, un piccolo lavabo all'americana e i servizi igienici giapponesi con tazza riscaldante e getti lavanti. Kimono e pantofole sono a disposizione. Asciugacapelli. La scrivania della camera funge da tavolino da toilette: il suo ripiano si solleva per mostrare uno specchio. Sono presenti camere comunicanti, ideali per le famiglie. Le camere d'angolo (corner rooms) sono più grandi e dispongono di 2 letti matrimoniali. Consentono quindi di ospitare 4 persone.
Più si sale e più il prezzo aumenta. Dal 6° al 29° piano, quindi dal 30° al 33é e dal 34° al 37°: ecco le 3 categorie di vista e di prezzo.