A un primo sguardo esterno, avrete l'impresisone di penetrare in un castello moresco. Una volta entrati, il bianco dell'intonaco e il blu del mare sono i due colori che vi resteranno impressi nella mente alla vostra partenza dal Reef. Ci piace la sua architettura su diversi livelli, il giardino fiorente di piante e alberi generati dalle incredibili tecniche di giardinaggio egiziane, e soprattutto la splendida vista dell'isola di Tiran che il tramonto incendia la sera.
Frequentato da molti italiani, ma anche da inglesi e norvegesi, l'hotel ha il pregio della semplicità. La zona relax è immune dalle animazioni dell'hotel e la sua piscina (riscaldata in inverno) garantisce qualche ora di riposo lontano da rumori e confusione. E' una delle nostre mete preferite nell'hotel.
Alla piscina relax vanno aggiunte la piscina principale e quella per bambini, divise dal bar ?Panorama? e dallo snack bar per gli appetiti più veloci.
Per la sera, largo agli entusiasmi giovanili: il teatro (coperto) dell'hotel propone spettacoli di animazione internazionale. Se aspirate a farvi degli amici, a teatro ? recentemente rinnovato - potrete incontare un centinaio di persone.. Se a spettacolo finito ancora avete bisogno d'aria e movida, la tenda beduina raccoglie i più restii al letto, con offerta di the alla menta e narghilé, annaffiato da un po' di musica araba locale o rivisitata in chiave moderna.
Punto a favore per i campi da tennis e quelli da calcetto a uso gratuito degli ospiti: l'hotel dispone anche di un centro sub (attenzione al dettaglio sulle immersioni), di un piccolo centro massaggi e di una parrucchiera per chi vuol farsi bella. Centro congressi, ma almeno in vacanza se ne dovrebbe fare a meno..