Tra le decine di hotel che abbiamo avuto occasione di visitare in Salento, il Torre Maizza è in assoluto quello che ci è piaciuto di più, anzi, meglio, quello per cui è scoppiato subito il colpo di fulmine, verso il quale è nata una passione incontrastata e che sentiamo di consigliare a tutti quanti vogliano trascorrere una vacanza indimenticabile, meglio se in coppia.
Lo spirito della struttura si riassume nell'accostamento di due concetti: masseria e 5 stelle lusso. Costruita nel 1500 come torre di avvistamento contro le incursioni barbare e destinata successivamente a funzioni agricole, la masseria è stata definitivamente ristrutturata qualche anno fa per aprire al pubblico nel 2006, sotto forma di un hotel dal lusso raffinato che mantiene però, sotto l'intonaco bianco, la sua anima rustica.
Tutto al Torre Maizza è deliziosamente riposante, i suoi spazi si mostrano con un fascino sobrio, come quello di una fanciulla acqua e sapone che non ha bisogno di un solo filo di trucco per apparire incantevole.
Le forme dell'attuale masseria sono modellate su quelle che disegnavano un tempo la torre di avvistamento e la fattoria: il bar è stato ricavato all'interno di quello che un tempo era l'ovile, il ristorante nell'antica stalla, il centro benessere nella dispensa.
Al Torre Maizza si passa da un ambiente all'altro scivolando sulla pietra che compone i vialetti, facendo scricchiolare le scarpe sulla ghiaia sottile, accarezzando con lo sguardo la macchia meditteranea che affianca il percorso, annusando nell'aria il profumo del rosmarino. In un'atmosfera da Giardino segreto, fatta di muretti grezzi e alberi di ulivo, di bougainville e angolini nascosti, di peri e ulivi, si arriva in un giardino di limoni. Da qui, una porta che pare quasi scavata nel muro di roccia conduce alle meraviglie della piscina. Un sentierino di sassolini affiancato da colonne antiche e sormontato dalla vite che forma un arco a tutto sesto trova, sulla destra, la vasca riscaldata della piscina e, sulla sinistra, un pergolato con tavolini e sedie a sdraio.
Allo sport è dedicato un campo da golf a nove buche, le cui dolci curve sono modellate tra gli alberi di ulivo con lo sfondo del mare in lontananza. I più intellettuali troveranno pane per i loro denti tra gli scaffali del bar riempiti di libri di tutti i tipi, romanzi, saggi, libri di fotografia, monografie sul Salento, in una scelta per niente scontata che ci lascia piacevolmente stupiti.