Immersa nella campagna, la Masseria Torre Coccaro riflette in formato 5 stelle lo spirito rustico che caratterizza le sue origini. Costruita intorno alla metà del ?500 in quanto parte di un sistema di fattorie fortificate voluto da Federico II di Svevia, che fiancheggiava la costa pugliese dal Gargano a Santa Maria di Leuca, la masseria era il luogo in cui i pellegrini venivano a rifugiarsi in caso di attacco nemico. Costituiva una sorta di villaggio autonomo capace di bastare a se stesso. C'erano gli animali, c'era l'orto, c'erano le stanze, c'era una cappella, c'erano gli ulivi e tutti i macchinari utili per fare l'olio. Quando infatti la masseria smise di avere la sua funzione difensiva, fu il frantoio l'elemento che rimase attivo per più tempo, trasformato solo recentemente in una sala esclusiva che accoglie banchetti o ricevimenti.
E' stato nel 2002 che tutti gli antichi spazi della fattoria, il fienile, la stalla, addirittura l'orto e la cappella, dopo una accurata ristrutturazione che ha voluto salvaguardare la magnifica semplicità delle origini, sono stati aperti al pubblico sotto forma di albergo a 5 stelle. Su fondamenta che penetrano in un suolo fatto di ghiaia, terra e cemento grossolanamente mescolato alla pietra, si distribuiscono, come in un cortile d'altri tempi, circondato dal candore di mura irregolari, costruzioni antiche e moderne, affiancate nel condividere lo stesso gusto per un lusso di campagna, fatto di ampi spazi e bougainville in fiore.
Pergolati e terrazze si alternano nell'accogliere salottini allestiti con raffinatezza, spazi ricavati tra il verde di una vegetazione curata e i soffici cuscini di divani in legno massello su cui allungarsi il tempo di una sigaretta.
Alla Masseria Torre Coccaro il lusso non è quello di una Ferrari ultimo modello, ma quello di una vecchia Citroën DS del '72, testimone dell'opulenza distinta e senza fronzoli della nobilità di campagna. Quello che viene offerto non è il confort ignorante e un po' cafone di chi ama spendere e spandere in maniera sconsiderata, ma un servizio attento all'ambiente e alla conservazione di spazi ricchi di storia.
L'atmosfera è rilassata e soprattutto tranquilla. Viene voglia di prendersi una settimana per stare qui a non far niente, a riposarsi, passeggiando con lentezza tra i vialetti di ghiaia della masseria, indugiando a scegliere un libro tra i ricchi scaffali del bar, leggendo all'ombra di un patio, ascoltando della musica facendosi un bagno con i sali aromatici, bevendo un cocktail a bordo piscina o ancora affondando la propria pigrizia tra le lusinghe della spa.
Un indirizzo perfetto da scegliere senza indugio.
Un indirizzo perfetto da scegliere senza indugio.