Il punto forte del Regina Elena è senz'alcun dubbio la spa. Al piano interrato della struttura si apre un centro benessere il cui protagonista indiscusso è... il sale! Il centro propone diversi trattamenti di scrub e immersioni in acqua salina con effetto benefico per la circolazione, oltre che sabbiature a caldo e a freddo.
Inaugurato il primo giugno 2010, l'"Oro bianco spa" ha ottime ragioni di chiamarsi cosi': al suo interno troverete dei lettini realizzati in sale, e un'atmosfera particolarmente scintillante. Una sala è dedicata ai trattamenti con alghe e argille, cui viene riconosciuto il duplice merito di essere riducenti (assorbono i liquidi) e antinfiammatorie: per questa ragione vengono impiegate soprattutto per contrastare le contratture muscolari, con impacchi di una ventina di minuti circa.
Area spa e beauty si integrano a trattamenti estetici più specifici (come possono essere quelli "Vichy"), aggiungendosi alla vasca e alla sauna ipersaline (nella prima l'acqua è riscaldata ad una temperatura compresa fra i 20 e ii 25 gradi, la seconda aiuta a respirare meglio), alla sala aloterapeutica (anche questa di particolare beneficio per chi soffe di problemi respiratori) e a quelle che impiegano sale di Cervia (la particolarità della zona). Seguono docce emozionali e cromoterapeutiche, un'area sauna con annessa sala del ghiaccio "alla finlandese" e ancora una soluzione a base di sale: si tratta dall'acqua madre salina, derivata da una particolare soluzione che le alghe di Cervia depositano sul fondo durante il mese di agosto. Considerata benefica per la pelle, viene usata anche nel bagno turco.
Per il resto, c'è una linea di continuità fra lo stile della struttura e l'eleganza della spa.
Tranquilli, le porte delle camere non sono fatte di sale come quelle del centro benessere. Domina pero' il bianco, che accompagna spazi ampi e un arredo semplice. La struttura, in origine una villa dei primi del Novecento, si caratterizza per la fusione di due modelli architetttonici: quello originale, che permane nella facciata esterna (fatta eccezione per la reception), e quello derivato dal rinnovo del 1987 e voluto dalla nuova gestione.
Il risultato è abbastanza omogeneo, e accentuato dalla veranda vitrea che dall'ingresso sporge sullo spazio antistante, con effetto molto luminoso. Divani in pelle bianca, tavolini bassi, un personale costantemente pronto a rispondere al telefono grazie ad un casco fornito di microfono in stile Infostrada: il tentativo è in tutto e per tutto quello di trasmettere l'immagine di una struttura giovane, dinamica, pronta ad accogliere una clientela business.