L'impostazione minimal si riflette anche nelle camere, 18 in totale.
La distinzione di servizi e caratteristiche si effettua su quattro tipologie: avete la scelta fra 5 quality (corrispondono alla standard), 10 glam, 2 glam suites e una Q suite.
Le glam sono più grandi delle standard e hanno tutte il balcone. Chi le sceglie ha incluso l'ingresso al centro benessere, un kit spa, il frigobar e servizio caffetteria in camera.
Ancora più eleganti le due glam suites, arricchite da una vasca da bagno sistemata direttamente in camera davanti al letto, e sempre da frigobar e caffetteria inclusi.
Il quarto piano è interamente consacrato alla Q suite, la camera più prestigiosa.
Qualunque camera scegliate, le dimensioni non cambiano molto fra le une e le altre, e in genere hanno la pecca di non essere particolarmente generose. Ne segue un effetto un po' stringente, dove il letto si incastra in uno spazio calcolato, e la luce che filtra all'interno non riesce a togliere una sensazione di chiusura, in parte accentuata dal grigio ricorrente.
Siamo ben lontani da un'impressione claustrofoba, s'intende, e la precisione vale piuttosto per le camere ai primi piani. Se siete amanti delle camere ariose, chiedete una glam: mal che vada potrete uscire in balcone.
Ci sono camere con la doppia doccia, alcune con vista sulla strada, altre sull'interno. Un'ottima insonorizzazione vi garantirà sonni tranquilli.
Quanto alla decorazione, è qui che l'amore del geometrico e dello stile anni Settanta si esprime maggiormente. Lavandini quadrati, disposizione ordinata, linee rette giocano con le forme delle camere, non sempre spaziose ma corrette.
Canali internazionali in televisione e una copertura wireless che interessa tutta la struttura; al piano terra si trova una postazione per chi non disponesse di computer.
Emma Sansone
Capo rubrica
