Ci si aspettava di meglio. Sono una sorpresa, le camere del Principe di Piemonte, perché sono piccole. Lo stupore aumenta osservando la taglia dei corridoi, molto più spaziosi rispetto ad una taglia normale: le camere pagano il respiro dei corridoi, ed è un peccato.
Nel merito, non c'è nulla che valga la pena di contestare. La moquette, ecco, che appesantisce uno spazio già ristretto e assorbe tutti gli odori. Forse la nuova gestione deciderà di sostituirla con un bel parquet, chissà.
Quello che lascia perplessi è davvero la taglia delle camere. Lo spazio è ridotto al minimo, e se entrando la porta sbatte contro il letto qualche sforzo in più andrebbe fatto, soprattutto se la struttura si proclama un tre stelle superior.
Detto questo, il servizio è corretto. Ciabattine e accappatoio, prodotti toilette, televisore con canali internazionali e programmazione Sky (a pagamento), cassaforte, minibar (extra), kit cortesia e altri vantaggi di categoria. L'hotel lotta con la vista mare, accordata in privilegio solo a nove camere, ma per il resto si presentano confortevoli. Talvolta non eccessivamente luminose, ma anche in questo le dimensioni giocano.