L'hotel, lo dicevamo, ha un'aria discreta e rilassante. Capace di conservare nella gestione degli spazi l'origine di casa privata, il Milton accoglie i suoi ospiti in una piccola hall con al centro un tavolino sormontato da un gran mazzo di fiori: sono lilie, il profumo si espande nella sala del ricevimento e diventa un contrasto interessante ai colori accesi e allo stile particolare del luogo.
Peccato che, all'ingresso, le scale siano una barriera architettonica non da poco per chi fatica a muoversi (soprattutto considerata la media di età dei clienti). All'interno, due ascensori paralleli agevolano gli spostamenti.
Bello il giardino sul retro. Ha qualcosa di fresco e spontaneo, questo spazio ricavato a fianco della piscina, allietato nei periodi più caldi dal bar e punto di ritrovo dei clienti. Il rumore della strada arriva attutito dagli alberi e nel complesso la posizione della struttura aiuta a godere di un po' di quiete.
Fresco e ombreggiato, il Milton offre l'occasione di una sosta piacevole.
Al suo interno, l'hotel ha allestito anche un piccolo (fino a 12 persone alla volta) quanto inaspettato centro benessere. Completo di piscina riscaldata, appare pulito e invitante. Anche qui, una piccola oasi di relax vi attende
.