Un'eleganza candida caratterizza quest'hotel di viale Regina Elena, tutto linee semplici e colori chiari.
Notevole lo sforzo architetturale, che riunisce in un openspace modulato ingresso e ristorante, vero punto di contatto fra l'hotel e l'esterno (è aperto al pubblico): tutto è giocato su una composizione di marmi e materiali lucidi, su toni chiari e linee dirette, in uno sfrozo di armonia che riesce tanto più grazie alle vetrate affacciate sulla strada. E' da qui che viene la fonte di luce principale dei locali, ritagliati in un arredo minimale, puntato sul contrasto bianco e nero, capace di valorizzare un mobilio scelto con gusto.
Gli spazi esterni in estate accolgono la piscina, spaziosa (19 metri per 7) e con trampolino. Di cattivo gusto e ad effetto "antiestivo" l'erba finta sistemata intorno.
Quanto al resto, l'hotel è una composizione architettonica elegante. Frutto del restauro di un precedente hotel tre stelle, il Ferretti Beach ha saputo rivalorizzare gli spazi e ridisegnare la struttura in modo intelligente. La direzione riesce particolarmente nell'intento nell'area benessere, completa di zona relax, massaggi, trattamenti tradizionali e innovativi firmati da un personale specializzato e formato direttamente a Bangkok.
La copertura wireless interessa tutta la struttura. Noleggio biciclette.