Inaugurato a giugno del 2009, l'hotel sfoggia un'architettura moderna che si ispira alla terra cretese. Parte dei materiali utilizzati provengono direttamente dai lavori realizzati per scavare nel suolo ed estrarre la roccia. L'hotel, che si estende su 70 ettari, s'integra armoniosamente con il paesaggio e risulta abbastanza discreto. L'ingresso è particolarmente riuscito, c'è un favoloso punto di vista panoramico immediatamente prima di oltrepassare le porte. Una volta all'interno, la scenografia minimalista e originale affascina immediatamente: marmo, illuminazioni (in particolar modo la sera), disposizione dei divanetti, grandi vetrate che si aprono sul mare... Invece può risultare un pò sconcertante la navigazione tra i diversi piani per raggiungere uno dei quattro bar, uno dei quali dispone della sua cava di sigari, i ristoranti, la palestra, l'hammam, il centro benessere - fantastico - o l'accesso esterno.
Il resort si compone di una miriade di piccoli villaggi dalle facciate epurate. Le camere sono organizzate in isolotti di un piano raggruppati intorno a 28 piscine private. L'idea era quella di ricostruire un villaggio cretese, dove si circola piacevolmente lungo le pittoresche stradine alberate. Tuttavia, a causa di una segnaletica un po' avara, talvolta sembra di trovarsi all'interno di un labirinto. A disposizione dei clienti: due grandi piscine principali, una delle quali, di dimensioni olimpica, sovrasta in modo magnifico il mare. La notte, tutte le piscine sono illuminate da un meraviglioso blu, ed ecco spiegato il nome dell'albergo.