Il castello è stato la residenza dei Polignac prima di diventare l'albergo che conosciamo. Il lusso, l'eleganza e la raffinatezza ispirano immediatamente, fin dall'ingresso dal cancello in ferro battuto, che ci mette di fronte alla facciata in stile classico del castello.
Ristrutturato dal grande architetto d'interni Pierre-Yves Rochon, questa magnifica dimora presenta già nella hall, dove si trova la reception, una decorazione raffinata secondo lo stile del classicismo francese, caratterizzato da un lusso sobrio, senza ostentazione.
Legno, marmo,velours,mobili di inizio secolo e splendide scale con ringhiere in ferro battuto si fondono in un ambiente caldo e intimo. Il salone, con la veranda che dà sul parco, contrasta piacevolmente con lo spazio foderato della reception, con le poltrone a fiori rossi che danno l'impressione che il giardino si porti all'interno.
Il bar appare sorprendente con la sua moquette verde a motivo scozzese, senza comunque stonare, con il suo tocco di originalità, l'eleganza dell'insieme. Questo locale è il perfetto esempio dell'originalità chic di un club di gentlemen inglesi, con le sue poltrone di cuoio rosso e le tinte verdi.
Le tre sale del ristorante Le Parc sono un ritorno al classicismo francese. Le pareti intarsiate e le vetrate che danno sul parco conferiscono a questo spazio una grande luminosità e una gran classe.
L'elegante e vasta terrazza esterna si affaccia sul magnifico parco di sette ettari: orti e grandi spazi di prato inglese fanno di questo parco un'oasi di serenità. Gli amanti del golf possono esercitarsi sul putting green.
Nelle antiche scuderie della tenuta, la brasserie Le Jardin offre uno stile più moderno e un'atmofera più rilassata rispetto all'interno del castello, con la trasparenza delle vetrate.