


Il design è contemporaneo ma ha conservato un'impronta classica. Raffinatezza e gran classe in questa struttura il cui personale, pur mantenendo un contegno molto dignitoso, sa dimostrare spigliatezza e spontaneità.
Il design è contemporaneo ma ha conservato un'impronta classica. Raffinatezza e gran classe in questa struttura il cui personale, pur mantenendo un contegno molto dignitoso, sa dimostrare spigliatezza e spontaneità.
A pochi minuti dall'Arco di Trionfo e dagli Champs-Elysées, l'ingresso dell'hotel si trova in Rue de la Pérouse, un po' distante dai rumori delle grandi arterie. In zona non mancano boutique di lusso e ristoranti.
Molto spaziose e luminose, le camere sono arredate con mobili scovati nei negozi d'antiquariato. I tessuti di rivestimento e le spesse tende dalle fantasie delicate conferiscono loro un tocco decisamente contemporaneo. In tutte le camere (la più economica misura almeno 20 m²) ci sono un ricco minibar e un kit per tè e caffè. Gli armadi sono molto profondi e funzionali. Neanche i bagni sfuggono alla regola dell'eleganza. Il pavimento attorno al piatto doccia è rivestito di ciottoli. Sulle pareti, piastrelle bianche con un fregio in stile Art Déco. I prodotti di benvenuto sono firmati Fragonard. Le camere di prima categoria non hanno la vasca, bensì la doccia. Nella parte della villa che comprende le 27 suite sono stati conservati i bei volumi dell'edificio haussmanniano. Le suite hanno un angolo cottura con piastra a induzione, forno, microonde e lavastoviglie. Sono inoltre disponibili asse e ferro da stiro. Il salotto possiede un larghissimo divano trasformabile in letto. Senza rinunciare all'impronta classica, lo stile è contemporaneo e altamente raffinato.
Oltrepassata l'elegantissima hall della reception con pavimento marmorizzato e delicate tende, la zona bar - molto gradevole - trova posto intorno al camino. Vi si può fare colazione. Nel proseguimento, sempre in un ambiente molto piacevole e luminoso, troviamo il ristorante, aperto a pranzo e a cena ai clienti della struttura come anche agli esterni. Nel piano interrato, si è prestata particolare attenzione al centro benessere, il MajClub. Aperto dalle 9:00 alle 21:00, propone molti trattamenti, che spaziano dall'agopuntura con gli "aghi d'oro di Céline" ai massaggi cinesi o ai trattamenti di bellezza. I terapisti utilizzano prodotti cosmetici di marca Clé des Champs. Una personal trainer propone inoltre esercizi su misura in lezioni private o sedute in piccoli gruppi. Le due sale del bagno turco sono dotate di ripiani per massaggi integrati e ricoperti di ceramica azzurra per massaggi al sapone nero. Vi sono due saune: una "classica", l'altra idonea per le persona disabili. Da non perdere assolutamente al MajClub: la piscina coperta con le correnti contrarie per nuotare in modo dinamico! Sdraiati su uno dei larghissimi lettini con materassino, si può lasciar correre la propria immaginazione davanti al muro di ciottoli completo di cascata... Il Majestic dispone inoltre di posti macchina sotto l'edificio.
Il ristorante, aperto a pranzo e cena, propone una cucina francese tradizionale. La maggior parte dei prodotti proviene dall'agricoltura biologica. L'ambiente è molto piacevole e luminoso. La prima colazione - a buffet caldo o freddo - viene servita nello stesso locale. Oppure nel bar, accanto al camino...
Il Majestic possiede 52 camere. L'edificio degli anni '60, oltre al bar e al ristorante, racchiude 25 camere d'albergo. La parte in stile haussmanniano, invece, è riservata alle 27 suite. Frequentata principalmente da una clientela aziendale o rinomata, la struttura ha predisposto degli appartamenti trasformabili in spazi chiusi e dispone di 450 m² di terrazze privatizzabili. Un parcheggio privato nel sotterraneo dell'hotel consente di entrare e uscire in modo discreto. È stata dedicata particolare attenzione a tutti i servizi proposti, in particolare quelli del centro benessere MajClub.
massaggio, salone di bellezza, sauna, hammam, rimessa in forma, cure termali, bagno turco, zona benessere
ginnastica, acquagym, aerobica, mountain bike, danza, fitness, sport
Hotel a gestione familiare di alto livello dal 1925, il Raphael ha ospitato Ava Gardner, Audrey Hepburn, Marlon Brando e Serge Gainsbourg. La struttura, molto attenta alla qualità dei servizi, è ubicata in una posizione dove prestigio fa rima con eleganza e discrezione.
Un hotel grazioso e ospitale
L'hotel è intriso dei colori della sobrietà tipicamente scandinava legata a questa catena alberghiera. Non c'è nulla di ostentato, tutto è discreto, in armonia con questo quartiere. È un hotel ideale per le coppie che vogliono godersi le attrazioni della città.
In un quartiere calmo e sicuro, l'Hôtel de Sévigné, dall'arredo neoclassico, è magistralmente gestito da una coppia di proprietari simpatici.
Un piccolo hotel di città dallo stile un po' antiquato, che (forse) sedurrà i nostalgici dei bei tempi andati. A condizione di non prestare particolare attenzione alle riproduzioni maldestre dei grandi maestri e di non temere l'associazione di un mobilio in stile napoleonico con affreschi sbiaditi
Ristrutturato di recente, l'hotel è come un piccolo nido morbido, vicino agli Champs-Elysées. Perfetto per chi viaggia per lavoro e ha bisogno di trovarsi nel quartiere.
Se siete alla ricerca di una piccola struttura in cui la parola discrezione non fa rima con anonimato, fermatevi al Keppler! Il design è una scommessa audace ...ma decisamente riuscita! Con un tocco di umorismo e finezza, il designer Pierre-Yves Rochon moltiplica le allusioni alle differenti epoche.
È la bella sorpresa del quartiere.
Ecco un hotel dall'eleganza francese che non tollera le imitazioni. Il Bristol fa parte dei rari hotel di lusso parigini che appartiene a una famiglia europea (tedesca) e non alle grandi famiglie provenienti dall'Asia o dagli Emirati Arabi Uniti. Elegante, classico e raffinato, il Bristol privilegia la qualità e l'autenticità degli oggetti e dei materiali. Il suo ristorante gastronomico attira una clientela esigente e amante della cucina d'eccellenza.
Il George V è uno dei grandi hotel parigini più prestigiosi della città. Basta fare qualche passo nella struttura per rendersi conto che si entra in un albergo in cui lusso, perfezione e voluttà sono di rigore. Camere principesche, salotti impressionanti, un ristorante che si è guadagnato due stelle nella guida Michelin: al George V non manca niente per soddisfare i clienti più esigenti. Nel 1997 l'arredatore d'interni Pierre-Yves Rochon si è occupato della ristrutturazione dell'edificio nel suo insieme e da allora continua a migliorare gli arredi in stile settecentesco.
L'ultimo nato tra i Palace parigini ha inaugurato 1° agosto 2014. La classe francese si sposa perfettamente con l'eleganza asiatica in un magnifico edificio del 1908. Ecco dunque il primo indirizzo del gruppo Peninsula in Francia e in Europa.
Il Shangri La è un hotel particolare che riuscirà a sedurre anche la clientela più esigente, che apprezza lo stile imperiale e la decorazione accurata e particolare. Chapeau, va detto, per il minuzioso lavoro di ricerca dei materiali. I particolari, poi, riescono a ricreare alla perfezione lo stile del diciannovesimo secolo, senza dimenticare il comfort e le comodità della nostra epoca. Anche se lo stile imperiale, molto brillante e maestoso, può intimorire alcuni, è vero che dormire nell'hotel che fu residenza di un Principe (oltre che nipote di Napoleone) resta certamente un grande privilegio.
Ecco a voi il primo Mandarin Oriental di Francia. Per segnare il suo arrivo nell'Esagono, la grande catena alberghiera non si poteva che puntare sulla Ville Lumière, capitale della moda e dell'haute couture. Il Mandarin Oriental diviene così l'ultimo arrivato in quanto a lusso parigino, e l'ispirazione arriva dagli Anni Trenta.
Situato, in maniera ideale, nel quartiere dello shopping e della cultura, l'hotel sedurrà una clientela venuta a cercare calma, raffinatezza e, ovviamente, un servizio dalla qualità impeccabile. Ovvio, tutto questo ha un costo: non tutti si potranno permettere quest'isola di tranquillità nel centro della Ville Lumière.
Ci sono voluti cinque palazzi haussamanniani per dare vita al Park Hyatt Paris Vendôme, il primo albergo di lusso concepito in uno stile contemporaneo della capitale francese. Qui confort, eleganza e un servizio impeccabile si accordano con un design più giovane e moderno.
Una struttura di alta qualità per i VIP in cerca di discrezione. La Réserve Paris privilegia la privacy. Si organizzano inoltre eventi privati.
Il Meurice è senza dubbio uno dei migliori hotel di Parigi. Il suo arredo contemporaneo e tipicamente parigino è stato realizzato da Philippe Starck e da sua figlia. Si tratta di un luogo esclusivo: il ristorante principale dell'hotel, il Meurice, è diretto dallo chef Yannick Alléno che si è visto assegnare 3 stelle. Inutile dire che il ristorante rappresenta uno dei punti culminanti di un soggiorno all'interno di questo albergo. In una posizione ideale di fronte al Jardin des Tuileries, l'hotel presenta camere arredate con gusto e il servizio è impeccabile.