


È nato un nuovo genere di hotel, il "baby palace", secondo i termini utilizzati dal proprietario, che ha fortemente voluto un "luogo nel quale il cliente si trova immediatamente avvolto da un'atmosfera intima, accogliente ed elegante".
È nato un nuovo genere di hotel, il "baby palace", secondo i termini utilizzati dal proprietario, che ha fortemente voluto un "luogo nel quale il cliente si trova immediatamente avvolto da un'atmosfera intima, accogliente ed elegante".
Situato sull'avenue Marceau, l'hotel gode di una posizione privilegiata, tra l'8° e il 16° arrondissement. Il quartiere è perfettamente servito dai mezzi pubblici, potrete quindi approfittare a piedi dei vantaggi di questa meravigliosa parte della città.
Le 55 camere sono tutte diverse per quanto concerne la loro disposizione, l'arredo e i colori. Qui si ritrovano i medesimi contrasti delle parti comuni, pezzi unici di Starck o di Le Corbusier con una tela rappresentante affreschi del Rinascimento sul soffitto; la biancheria del letto è in cotone egiziano e i cuscini e i plaid sono di Kenzo o di Missoni. Ci sono 5 categorie di camere: classica, superior, executive, prestige (con o senza terrazza) e chiaramente la suite, anche questa con o senza terrazza. Tutte le categorie propongono prodotti di benvenuto Hermès, una base per IPOD, schermo al plasma, dolcetti Ladurée, una bottiglia di acqua Voss in omaggio e un vassoio di cortesia. Apprezzerete certamente la presenza degli impianti Bang & Olufsen e una macchina per caffè Nespresso all'interno delle camere di categoria prestige. Le suite sono dotate di tutte le attrezzature necessarie nonché di una console Wii (con Wii Fit). Se il vostro budget ve lo consente, la suite con terrazza è una meraviglia di design con vista sui tetti di Parigi.
Quando si parla di atmosfera intima! Il significato di questa espressione si comprende oltrepassando il grande portico di questo albergo a 5 stelle, dove si scopre un autentico boutique hotel nel senso letterale del termine. È possibile fare acquisti di qualsiasi genere e la tentazione è forte, con l'arredo originale dell'atrio curato da Bruno Borrione, collaboratore di Starck da 20 anni. Si tratta di uno stile particolare creato da un sapiente connubio di più epoche, che affianca oggetti di valore alla forza dei contrasti di colori e stile. Un grande vaso chiaro contro una poltrona moderna rosso accesso nell'ingresso, tavoli bassi anni 70' che si contrappongono a uno specchio antico nella zona riservata al salotto, una parete al carboncino che si sposa con i colori vivaci presenti all'interno dell'atrio... Un immenso quadro di Raymond Moretti mette in risalto una parte del salone nell'ingresso dell'hotel. Volgendo lo sguardo s'intravede un grazio patio con la terrazza del ristorante M64. Si ha l'entusiasmante impressione di entrare dentro una bolla, non vi trovate più a Parigi ma nel cuore di un intimo nido per pochi eletti.
Tra i numerosi ristoranti di questo prestigioso quartiere, si può senza dubbio contare su quello dell'hotel, l'M64. Lo chef, Romain Marzet, è un vecchio adepto del George V. Nel menu si trovano prodotti pregiati a prezzi abbordabili, secondo il desiderio dello chef. Un applauso alle linguine al caviale imperiale di Sologne o alle lasagne di scampi! I prezzi del menu sono ragionevoli rispetto alla qualità dei prodotti. I menu per il pranzo e la cena sono interessanti in quanto cambiano ogni giorno in base agli arrivi del mercato e dei prodotti orticoli dei dintorni di Parigi. Sorprendentemente, il ristorante si contraddistingue per la sobrietà degli arredi, ritroviamo infatti colori tenui, poltrone in pelle e una cucina aperta, nonché una deliziosa terrazza abbellita da una graziosa parete vegetale. La terrazza è molto gradevole e discreta, infatti non è visibile dalla strada, perfetta per dei pranzi d'affari. L'organizzazione di eventi rappresenta una fattore chiave per il successo del ristorante e del bar. Ogni martedì sera si svolgono le serate Gamberi & Jazz, con un menu di 3 piatti a base di gamberi e un live jazz. Ricordate di prenotare il tavolo per approfittarne! Per le signore, lo chef propone un menu Lunch Vitrine per lo shopping del sabato con una formula a 32 Euro (Club sandwich o insalata + bicchiere di vino o una bibita + caffè), formula rapida per le gentili signore che hanno fretta di fare acquisti...
Il proprietario dell'hotel ha acquistato qualche tempo fa la società Solex e lo mette dunque a disposizione dei clienti degli e-solex per visitare la città in modo diverso!
massaggio, salone di bellezza, rimessa in forma
tennis, ginnastica, golf, fitness, sport
hôtel très satisfaisant
cadre agréable et chambre grande
il ne manquait rien
L'edificio dell'hotel Vernet risale al 1913 ed è stato realizzato da Sélonier, uno degli architetti più attivi e richiesti all'inizio del secolo con più di 300 edifici realizzati.
Più che un hotel è un museo, con tutti gli oggetti e i mobili di antiquariato scovati chissà in quale castello o in quale dimora storica.
Il George V è uno dei grandi hotel parigini più prestigiosi della città. Basta fare qualche passo nella struttura per rendersi conto che si entra in un albergo in cui lusso, perfezione e voluttà sono di rigore. Camere principesche, salotti impressionanti, un ristorante che si è guadagnato due stelle nella guida Michelin: al George V non manca niente per soddisfare i clienti più esigenti. Nel 1997 l'arredatore d'interni Pierre-Yves Rochon si è occupato della ristrutturazione dell'edificio nel suo insieme e da allora continua a migliorare gli arredi in stile settecentesco.
Ecco un albergo classico abbastanza semplice, quasi una casa privata. Gli arredi piaceranno molto a coloro che cercano il tipico stile parigino.
Un piccolo e intimo hotel a due passi dal Trocadero
Antico hotel privato a due passi dagli Champs Elysées, il Byron non ha certo il poetico arredo che ci si aspetterebbe dal suo nome. Offre però camere con dotazioni e comfort di buon livello.
Uno degli ultimi nati tra gli alberghi parigini ha fatto molto rumore al momento dell'inaugurazione e tiene alti i colori del gruppo Barrière.
Un hotel 4**** originale e colorato vicino agli Champs-Elysées. Un consiglio? Semplicemente da non perdere!
Ecco un hotel dall'eleganza francese che non tollera le imitazioni. Il Bristol fa parte dei rari hotel di lusso parigini che appartiene a una famiglia europea (tedesca) e non alle grandi famiglie provenienti dall'Asia o dagli Emirati Arabi Uniti. Elegante, classico e raffinato, il Bristol privilegia la qualità e l'autenticità degli oggetti e dei materiali. Il suo ristorante gastronomico attira una clientela esigente e amante della cucina d'eccellenza.
Il George V è uno dei grandi hotel parigini più prestigiosi della città. Basta fare qualche passo nella struttura per rendersi conto che si entra in un albergo in cui lusso, perfezione e voluttà sono di rigore. Camere principesche, salotti impressionanti, un ristorante che si è guadagnato due stelle nella guida Michelin: al George V non manca niente per soddisfare i clienti più esigenti. Nel 1997 l'arredatore d'interni Pierre-Yves Rochon si è occupato della ristrutturazione dell'edificio nel suo insieme e da allora continua a migliorare gli arredi in stile settecentesco.
L'ultimo nato tra i Palace parigini ha inaugurato 1° agosto 2014. La classe francese si sposa perfettamente con l'eleganza asiatica in un magnifico edificio del 1908. Ecco dunque il primo indirizzo del gruppo Peninsula in Francia e in Europa.
Il Shangri La è un hotel particolare che riuscirà a sedurre anche la clientela più esigente, che apprezza lo stile imperiale e la decorazione accurata e particolare. Chapeau, va detto, per il minuzioso lavoro di ricerca dei materiali. I particolari, poi, riescono a ricreare alla perfezione lo stile del diciannovesimo secolo, senza dimenticare il comfort e le comodità della nostra epoca. Anche se lo stile imperiale, molto brillante e maestoso, può intimorire alcuni, è vero che dormire nell'hotel che fu residenza di un Principe (oltre che nipote di Napoleone) resta certamente un grande privilegio.
Ecco a voi il primo Mandarin Oriental di Francia. Per segnare il suo arrivo nell'Esagono, la grande catena alberghiera non si poteva che puntare sulla Ville Lumière, capitale della moda e dell'haute couture. Il Mandarin Oriental diviene così l'ultimo arrivato in quanto a lusso parigino, e l'ispirazione arriva dagli Anni Trenta.
Situato, in maniera ideale, nel quartiere dello shopping e della cultura, l'hotel sedurrà una clientela venuta a cercare calma, raffinatezza e, ovviamente, un servizio dalla qualità impeccabile. Ovvio, tutto questo ha un costo: non tutti si potranno permettere quest'isola di tranquillità nel centro della Ville Lumière.
Ci sono voluti cinque palazzi haussamanniani per dare vita al Park Hyatt Paris Vendôme, il primo albergo di lusso concepito in uno stile contemporaneo della capitale francese. Qui confort, eleganza e un servizio impeccabile si accordano con un design più giovane e moderno.
Una struttura di alta qualità per i VIP in cerca di discrezione. La Réserve Paris privilegia la privacy. Si organizzano inoltre eventi privati.
Il Meurice è senza dubbio uno dei migliori hotel di Parigi. Il suo arredo contemporaneo e tipicamente parigino è stato realizzato da Philippe Starck e da sua figlia. Si tratta di un luogo esclusivo: il ristorante principale dell'hotel, il Meurice, è diretto dallo chef Yannick Alléno che si è visto assegnare 3 stelle. Inutile dire che il ristorante rappresenta uno dei punti culminanti di un soggiorno all'interno di questo albergo. In una posizione ideale di fronte al Jardin des Tuileries, l'hotel presenta camere arredate con gusto e il servizio è impeccabile.