Il 6 Columbus possiede un totale di 88 camere. Anche se non è gigantesca, la camera standard, chiamata POD, è curata in ogni dettaglio: comprende pareti rivestite di teak, lenzuola Sferra fatte su misura, un minibar ben fornito con tanto di stuzzichini Dean and Deluca ed Eli Zabar, una base per iPod, un televisore a schermo piatto e una stampa di Guy Bourdin. Avrete inoltre a disposizione accappatoi, una cassaforte e un ombrello nell'armadio, nonché uno spazio utile aggiuntivo sotto il letto. Vi verranno forniti su richiesta ferro e asse da stiro. Il bagno, le cui piastrelle rettangolari sono state poste in modo inconsueto in verticale piuttosto che in orizzontale (disposizione più classica), è provvisto di uno specchio circolare illuminato da un cerchio di luce bianca, ideale per truccarsi velocemente, prodotti di bellezza provenienti dal più antico speziale di New York, C.O. Bigelow, e sapone firmato Gilchrist and Soames. Se desiderate maggiore spazio, potete optare per la camera King Deluxe, identica alla POD, ma con una scrivania, oppure per una suite. La Junior suite, che sembra più un monolocale tipico newyorchese, propone la stessa configurazione della suite standard, ma con un balcone in aggiunta (le suite del 10° piano possiedono le più grandi), un parquet in ebano, nonché vasca e doccia in camera. Un soggiorno prolungato esige una King Suite, che offre un salotto con letto queen pieghevole, un tavolo da salotto in tartaruga e un tappeto in pelle di pony. La Thompson Penthouse e il Columbus Loft, che occupano entrambi due piani in cima all'hotel, godono di un'incomparabile vista sulla città.