


È stato in qualche modo l'indirizzo che ha dato il "la", l'alberghetto di sole tre stelle ma che ha voluto proporre un servizio diverso, accaparrandosi un carattere proprio. Oggi, conviene soggiornare nella parte nuova piuttosto che nelle stanze più vecchie, ma l'accoglienza rimane autentica e calorosa e l'effervescenza di essere nel cuore di Napoli anche. In più il vantaggio di dover memorizzare un solo nome che comodamente indica l'albergo e la strada in cui si trova. Ah, che bel difetto la pigrizia!
Testo di V. Maiella - Foto di Gil Giuglio.
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